Arrivano nuove normative pro tutela del Parco Sommerso di Gaiola: dovrebbero essere più efficaci delle precedenti.
Approntato un nuovo Disciplinare di regolamentazione, già recentemente approvato dal Ministero della Transizione Ecologica.
Presentazione con conferenza stampa, oggi venerdì 30 luglio, alle ore 11 alla Capitaneria di Porto di Napoli
(Piazzale Pisacane n. 1).
Nell’occasione sarà pure presentata la campagna di sensibilizzazione “Per Mare – PER tutelare, inforMARE”.
Il Centro Studi Interdisciplinari Gaiola onlus, nuovo ente gestore, e i tecnici del Ministero della Transizione Ecologica sono arrivati ac definire dopo più di un anno di lavoro, questo innovativo strumento normativo, composto da ventinove articoli, che gli organi interessati considerano di grande importanza.
È stato studiato con l’obiettivo preciso di consentire al Parco di giungere a rendere “ancora più agevole e chiara la fruizione nel pieno rispetto delle regole a tutela del patrimonio naturalistico e storico-archeologico presente”.
Nel corso della conferenza stampa oltre che sul Disciplinare, si ci soffermerà pure sulla campagna “Per Mare – PER tutelare, per inforMARE”, organizzata in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Napoli. Essa punta innanzitutto ad informare e a sensibilizzare tutti coloro “che vanno per mare”, al rispetto delle norme di salvaguardia della suggestiva area marina protetta, di rara preziosità.
“Per Mare – PER tutelare, inforMARE” si svolgerà nei principali approdi diportisti di Napoli, in collaborazione con i volontari appartenenti alle 18 associazioni del Coordinamento Tutela Mare “Chi Tene o’Mare”.
Questi gli appuntamenti divulgativi: Coroglio 1 agosto, Mergellina 8 agosto, Borgo Marinari 14 agosto.
Stamattina intervengono: il direttore marittimo della Campania, ammiraglio Pietro Giuseppe Vella; del direttore dell’AMP Parco Sommerso di Gaiola, dott. Maurizio Simeone; del presidente della Società Italiana di Biologia Marina, prof. Giovanni Fulvio Russo; dell’assessore con Delega al mare del Comune di Napoli, prof. Francesca Menna.
Armando Giuseppe Mandile
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