Il programma delle Giornate FAI d’Autunno in Campania è stato presentato questa mattina, mercoledì 5 ottobre, presso la Biblioteca Pagliara del Complesso monastico dell’Università Suor Orsola Benincasa da Rosanna Romano Dirigente per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania, Lucio d’Alessandro Rettore Università Suor Orsola Benincasa, Michele Pontecorvo Ricciardi Presidente Regionale FAI Campania e Aurora De Rosa Coordinatrice Regionale FAI Giovani Campania.
I Giovani del FAI, con il supporto di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture, tornano sabato 15 e domenica 16 ottobre all’undicesima edizione delle Giornate FAI d’Autunno (elenco completo delle aperture e modalità di partecipazione consultabili sul sito www.giornatefai.it).
Un evento speciale per conoscere la missione e l’attività del FAI, che vedrà in tutta Italia migliaia di volontari della Fondazione, e in particolare i giovani del FAI, proporre al pubblico visite – a contributo libero – in oltre 700 luoghi speciali in 350 città italiane per svelare ricchezza e varietà di un patrimonio che è in ogni angolo di questo Paese, sorprendente e inaspettato.
In CAMPANIA il programma delle Giornate FAI d’Autunno offre diversi percorsi tra storia, arte e natura che porteranno alla scoperta di luoghi solitamente inaccessibili o semplicemente poco noti, che verranno aperti eccezionalmente per essere ammirati in tutta la loro bellezza: dai palazzi storici ai complessi religiosi, dai piccoli borghi antichi alle aree archeologiche, musei e collezioni di arte contemporanea, e ancora alla scoperta di splendide dimore private e giardini storici, fino alle visite straordinarie a complessi Universitari antichi e moderni.
“Tutti noi volontari FAI aspettiamo con ansia i due appuntamenti annuali con le Giornate FAI di Autunno e di Primavera perché sono la festa “vera” di coloro che si impegnano quotidianamente nella Fondazione. – afferma Michele Pontecorvo Ricciardi, Presidente FAI Campania – Ancora di più le Giornate FAI d’Autunno sono speciali in quanto coinvolgono in prima linea l’entusiasmo dei Gruppi Giovani. In questo momento storico – prosegue Pontecorvo – siamo chiamati più che mai alla responsabilità di preservare, tutelare e proteggere il nostro patrimonio culturale e naturale, ponendo sempre maggiore attenzione ai temi della transizione ecologica e della crisi ambientale, al nostro patrimonio culturale da preservare e custodire in particolare per le nuove generazioni. Questa undicesima edizione che presenta un programma ricco di aperture in tutto il territorio campano, sarà inoltre l’occasione per raccontare al pubblico la missione del FAI e il nuovo programma di iniziative future della Delegazione Campania.”
E proprio in nome della tutela dell’ambiente, che oggi è una assoluta priorità per tutti, il FAI lancia a ottobre la campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, per invitare i cittadini a partecipare a questa missione con un piccolo gesto che è una grande azione per il Paese: l’iscrizione annuale al FAI, con la speciale quota di 29 euro anziché 39 dedicata fino al 16 ottobre ai nuovi iscritti. Il ricavato della raccolta fondi di quest’anno, infatti, sosterrà il progetto di transizione ecologica del FAI, volto a rendere i suoi Beni sempre più resilienti, resistenti agli effetti del cambiamento climatico, ed ecologicamente sostenibili, attraverso progetti per il risparmio energetico, la riduzione di consumi, risorse ed emissioni, la tutela e il recupero di paesaggi e biodiversità, e per l’educazione diffusa a una cultura dell’ambiente, della natura e della sostenibilità.
In Campania le Giornate vedranno coinvolte le 5 province con percorsi guidati e aperture di luoghi speciali che il pubblico potrà visitare accompagnato dai Volontari del FAI. Le visite saranno a cura dei Narratori del FAI e degli Apprendisti Ciceroni.
Si ringrazia la Regione Campania per il fondamentale contributo.
L’elenco completo delle aperture, orari e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it.
Le aperture in Campania
A NAPOLI si potrà eccezionalmente visitare il Complesso monastico dell’Università Suor Orsola Benincasa, che sorge sotto la collina di Sant’Elmo sul Corso Vittorio Emanuele suggestivamente affacciato sul Golfo di Napoli. L’istituto, oltre ad ospitare l’Ateneo universitario e le scuole di ogni ordine e grado, possiede un ricchissimo patrimonio storico-artistico: quattro musei, tre chiese, numerosi giardini, tra cui lo splendido giardino botanico dei “Cinque Continenti”, una pinacoteca, biblioteche antiquarie, archivi storici, collezioni di sete, di spartiti musicali, di porcellane e di stampe. Un patrimonio, oggi sotto osservazione anche dell’UNESCO, che si è andato a stratificare nel corso di tre secoli. Il percorso di visita avrà tra le sue tappe principali la Chiesa Vecchia dell’Immacolata, fondata da Suor Orsola Benincasa nel 1580, la Chiesa Nuova dell’Immacolata, chiamata Sala degli Angeli, e il Museo Storico Universitario.
Nel centro antico di Napoli, nel rione di Forcella, sarà eccezionalmente aperta la Chiesa della Compagnia della Disciplina della Santa Croce costruita nel 1420 e sede dell’omonima arciconfraternita laicale, una delle più antiche e prestigiose istituzioni religiose nobiliari della città. Qui, in occasione delle Giornate FAI, i volontari FAI Ponte tra le Culture punteranno a valorizzare gli elementi, dell’antico passato o più recenti, che legano il nostro paese al resto del mondo, con visite in lingua inglese, francese, ucraino, spagnolo, dialetti africani more e bissa.
Ritornano le visite a Villa Rosebery sulla collina di Posillipo, dal 1957 in dotazione della Presidenza della Repubblica, dove si potrà ammirare il Parco, la Casina Borbonica con le sue sale di rappresentanza, fino alla Darsena e alla Grande Foresteria. L’ingresso a Villa Rosebery è su prenotazione obbligatoria – orari e prenotazioni su www.giornatefai.it.
A POZZUOLI i visitatori potranno andare alla scoperta dell’Anfiteatro Flavio, per dimensioni la terza arena del mondo romano, dopo quelle di Roma e Capua, mentre a BACOLI si potrà ammirare la Necropoli romana di Cappella ai margini del centro urbano dell’antica Miseno e in particolare sull’asse viario che collegava il sito antico con Cuma.
A CASTELLAMMARE DI STABIA sarà aperta, per la prima volta dal FAI, Villa San Marco situata sul crinale del Verano, perla del territorio stabiese che fa parte di un’immensa villa con terme private, statue e ricche decorazioni parietali.
A CAPRI i visitatori saranno guidati alla scoperta di una delle ville storiche dell’isola, Villa Mura proprietà della famiglia von Hessen, normalmente chiusa al pubblico. Situata sul pendio della collina di Castiglione, a pochi passi dalla piazzetta, la Villa offre una spettacolare vista sull’isola e sul golfo di Napoli.
Visite speciali anche a SORRENTO con l’apertura al pubblico dell’Imperial Hotel Tramontano, dove si passeggerà nel giardino inglese, nella corte ottocentesca, proseguendo nel giardino d’inverno e fra eleganti saloni, fino alla famosa terrazza dove fu scritta la nota canzone Torna à Surriento. Una passeggiata con vista mozzafiato che si concluderà nella Cappella Stella Maris, piccolo gioiello grandiosamente affrescata e datata 1500, completamente restaurata nel 1890.
Sempre a Sorrento, si potrà visitare il Parco Botanico e il Design Hotel Parco dei Principi, uno dei gioielli più prestigiosi della penisola sorrentina. Sarà possibile visitarne gli ambienti più rappresentativi, normalmente accessibili solo agli ospiti dell’albergo.
Come di consueto sarà possibile visitare a MASSA LUBRENSE la Baia di Ieranto, Bene FAI in Campania. Le visite saranno riservate a piccoli gruppi e si articoleranno sia sui sentieri che nello specchio di mare della baia e sul sentiero che da Nerano conduce a Ieranto – visita all’area agricola; visita all’area della ex Cava Italsider; visita guidata in Kayak (solo per chi si iscrive o rinnova in loco); trekking da Nerano con laboratorio ‘Chasing the Sun’ (solo sabato 15 ottobre); trekking da Nerano con approfondimento sulla Raccolta delle olive (solo domenica) – Tutte le attività proposte richiedono la prenotazione obbligatoria – orari e prenotazioni su www.giornatefai.it.
A CASALNUOVO DI NAPOLI si potrà visitare Palazzo Salerno Lancellotti che oltre ad essere sede di una Sezione distaccata dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Casalnuovo, ospita dalla fine del 2018 la sede operativa della Fondazione Isaia-Pepillo Onlus, offrendo la possibilità di ammirare dal vivo la manualità dell’attività sartoriale e la presentazione di un percorso tematico.
A SALERNO saranno aperti eccezionalmente gli uffici della dirigenza della filiale della Banca d’Italia che ospita una collezione di opere d’arte della seconda metà del ‘900.
Per la prima volta si potranno visitare la Storica Sagrestia della Chiesa di Sant’Agostino dove, a seguito di recenti e importanti lavori di ristrutturazione, sono state portate alla luce originarie decorazioni. In esclusiva si potranno visitare gli ambienti non aperti al pubblico del Palazzo Sant’Agostino, sede dell’Amministrazione centrale della Provincia di Salerno.
E ancora, un inedito percorso di visita nella Salerno romana, ideato dal FAI ispirandosi all’ultimo volume dell’Architetto Dell’Acqua, partirà dal Duomo di Salerno, e proseguirà verso largo Plebiscito e la salita delle Croci, toccherà l’Arco Catalano, San Pietro a Corte e Palazzo Fruscione, fino a concludersi in piazza Sant’Agostino.
Apre al pubblico delle Giornate FAI anche il Campus dell’Università degli Studi di Salerno a FISCIANO, che accoglie nei suoi spazi opere d’arte di alcuni tra i principali artisti contemporanei tra cui Sottsass, Cucchi, Perone, Varotsos.
In Cilento, a CAMEROTA, si visiterà il Palazzo Santa Maria, dimora storica risalente al XVII sec. che oggi ospita la sede della Fondazione Meeting del Mare e C.R.E.A. Museo della Terracotta Riggiola Antica Campana. Infine, nella frazione LENTISCOSA, si potrà ammirare la chiesa di Santa Maria ad Martires, gioiello di arte bizantina.
A CASERTA, il pubblico potrà scoprire il Belvedere e la Casa del Tessitore di San Leucio con il Laboratorio scientifico sulle Fibre tessili, la Chiesa di San Ferdinando Re, la Chiesa di San Pietro Apostolo, e la Vaccheria Reale ad Aldifreda, oggi sede della Polizia di Stato.
Come di consueto sarà aperto il Parco delle sorgenti Ferrarelle di RIARDO, Oasi Ferrarelle FAI, dove sorge la Masseria Mozzi, tipico esempio di casa rurale dei primi dell’800, oggi sede dell’Azienda Agricola Masseria delle Sorgenti Ferrarelle.
Ad AVERSA si propongono visite al Belvedere di San Francesco delle Monache normalmente chiuso al pubblico. Dalle grate le Monache potevano assistere alle processioni religiose e ancora oggi è possibile ammirare dall’alto il paesaggio unico di cupole e campanili della città. E ancora la Cassa Armonica che affaccia sul Teatro Cimarosa e sull’omonima casa che ha dato i natali al noto compositore dell’opera Buffa, Domenico Cimarosa.
In provincia di AVELLINO le Giornate FAI d’Autunno 2022 daranno la possibilità ai visitatori di scoprire e conoscere il Borgo di Frigento con il Palazzo De Leo, storica dimora signorile che oggi ospita il Museo Archeologico, e il Borgo di Nusco, tra pittoresche case color pastello e i tesori nascosti della Cattedrale.
In provincia di BENEVENTO si andrà alla scoperta di Pietraroja e del fossile di Ciro, piccolo dinosauro di Scypionix Samniticus, il primo fossile di dinosauro scoperto in Italia, conservato nell’ex convento di San Felice di Benevento. E il PaleoLab struttura museale a pochi passi dal Parco Geopaleontologico dove si potrà ammirare la ricostruzione, arricchita da un percorso multimediale, con modelli in scala e videoproiezioni, dell’area circostante.
Visite guidate anche alla chiesa di Santa Maria Assunta principale luogo di culto di Pietraroja e la famosa Prosciutteria.
Le Giornate FAI d’Autunno 2022 sono rese possibili grazie al fondamentale contributo di importanti aziende illuminate:
Fineco, una delle più importanti realtà FinTech in Europa e fra le principali reti di consulenza in Italia, crede fermamente che la cura e il valore del patrimonio artistico e culturale siano un asset strategico per lo sviluppo del Paese e per questo è il prestigioso Main Sponsor dell’evento.
Si ringrazia per il rinnovato sostegno all’iniziativa Edison, azienda da sempre impegnata per la salvaguardia dei luoghi e delle realtà di interesse culturale e sociale presenti nel nostro Paese, che accompagna il FAI nel suo percorso di transizione ecologica ed energetica.
Grazie inoltre a Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI, che ha donato il suo prodotto per l’iniziativa e presente con il suo Parco Sorgenti di Riardo (CE) nella lista dei luoghi visitabili.
L’evento si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero della Cultura. Si ringrazia per il contributo Regione Campania.
Per le aperture delle Giornate FAI d’Autunno in Campania si ringrazia:
Presidenza della Repubblica; Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa; Prefettura di Napoli; Prof. Arch Fabio Mangone della Augustissima Compagnia della Disciplina della Santa Croce; Comune di Napoli; Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli; Comune di Bacoli; Comune di Pozzuoli; Comune di Sorrento; Comune di Massalubrense; Comune di Casalnuovo di Napoli; Comune di Capri; i Dirigenti Scolastici, i Docenti e gli Apprendisti Ciceroni; i Volontari dell’Università Suor Orsola Benincasa, i Volontari FAI, FAI Giovani Napoli e FAI Ponte tra Culture.
Le Giornate FAI d’Autunno chiudono la Settimana Rai dedicata ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 10 al 16 ottobre, come ormai da oltre 10 anni, Rai conferma l’impegno del Servizio Pubblico multimediale alla promozione, cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano. Rai sarà infatti in prima linea al fianco del FAI con tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay per creare un racconto corale che metterà al centro la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio.
Rai è Main Media Partner del FAI e supporta in particolare le Giornate FAI d’Autunno 2022, anche attraverso la collaborazione di Rai per la Sostenibilità ESG e la raccolta fondi promossa sulle reti del servizio pubblico.
Grazie di cuore alla Rete dei volontari del FAI attivi in tutta Italia: 130 Delegazioni, 110 Gruppi FAI, 93 Gruppi FAI Giovani e 7 Gruppi FAI Ponte tra culture. Ad affiancare i volontari ci saranno gli studenti che partecipano al progetto “Apprendisti Ciceroni”, che hanno l’opportunità di seguire un percorso formativo, con il supporto dei loro docenti, che li preparerà a vivere un’esperienza di cittadinanza attiva coinvolgente e memorabile.
Si ringrazia per la collaborazione il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate che durante le Giornate FAI d’Autunno concedono l’apertura di alcuni loro luoghi simbolo e la Croce Rossa Italiana per la partnership ormai consolidata negli anni.
Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari delle centinaia di luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e le amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa.
Nessun Commento