Martedì 11 ottobre sfilano in passerella all’HBtoo gli abiti della collezione Fall Winter 2022/23 di Roberta Bacarelli intitolata Come un ragazzo. L’ispirazione arriva dal titolo di una canzone degli anni Settanta… “Come un ragazzo capelli in su porto il maglione che porti tu e con la cinta mi tengo su i pantaloni…”.
Le strofe di questo componimento scandiscono il ritmo e i tempi, reali, di una collezione che vuol essere libera da schemi, da imposizioni, da convenzioni che in qualche modo etichettano, reprimono e imprigionano la propria personalità. Roberta Bacarelli intende affrontare con leggerezza un tema importante, la libertà di essere quello che ognuno sente di essere, affidando il messaggio alle sue versatili creazioni. Ci vestiamo come vogliamo, possiamo essere donne ma volendo anche uomini se ci fa piacere, come ci sentiamo libere di ESSERE. Nessuna etichetta. Nessuna costrizione. Non c’è un guardaroba propriamente maschile e nemmeno femminile, la cravatta s’intona con lo stile delle donne così come la gonna sta bene agli uomini. Una collezione che estende il concetto di emancipazione ad un raggio ben più ampio anche geografico, nessuno può obbligare qualcuno ad indossare l’hijab o decidere se i capelli vadano o meno legati a costo della vita, e non ci dovrebbe essere nemmeno bisogno di sottolinearlo. Temi pesanti come pietre espressi con la leggerezza dei colori e dei tessuti che andranno in scena secondo il modo delicato e nello stesso tempo serio di Roberta Bacarelli che ancora una volta si schiera dalla parte delle donne attirando l’attenzione del pubblico su ciò che ancora non va e che dovrebbe cambiare il più presto possibile. Nessuno può distogliere lo sguardo, nessuno deve ignorare quello che succede intorno a noi e colpisce donne che vivono magari in un emisfero geografico lontano dal nostro ma sentono, amano e soffrono come noi. Perché anche noi siamo Hadith Najafi e MahsaAmini.
Che torni la luce e il colore quanto prima. E a proposito di colori, le combo perfette per questo autunno sono castagna con il rosa e castagna con l’azzurro. Seguono più forti e incisivi che mai il fucsia, il coccio e il lilla dialogando intensamente per tutta la collezione. Il nero, ca va sans dire, su abiti smoking e tight. E ancora tanti tailleur strutturati come smoking o declinati in meravigliose fantasie, tutti da indossare con la cravatta. Ad accendere la luce ci pensano le camicie in seta che attingono alla tavolozza di colori sfavillanti e alle macro fantasie: vietato passare inosservate. Tra le calzature spicca il sandalo montato su plateau, da indossare con calza o senza.
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