Giovedì 13 ottobre, alle ore 09.15, presso la sezione San Tommaso d’Aquino dalla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli (PFTIM), in viale Colli Aminei 2, prenderà il via il convegno nazionale dedicato al tema “Donne, poesia e amore della Sapienza”, finalizzato a «dimostrare che l’universo femminile può custodire l’armonia dell’esistenza nell’atto generatore della cultura stessa, dal mondo antico alla contemporaneità, tanto nella scrittura quanto nell’arte, in sintonia con l’evoluzione sociale», come ha dichiarato la professoressa Carmela Bianco (PFTIM), tra le organizzatrici del convegno.
L’evoluzione della figura femminile, dentro e fuori la comunità ecclesiale, verrà illustrata dai numerosi relatori e relatrici. «Questa evoluzione – ha commentato la professoressa Vera Panico (PFTIM), tra le organizzatrici dell’evento – si spiega osservandone i successi nella teologia, nella musica, nella filosofia e nella medicina, non ultimo, nel mondo del lavoro, della politica e della legalità, quanto mai conteso e soggetto a continui mutamenti. La biografia femminile coincide e sposa integralmente la capacità di donazione all’altro e, pertanto, è anch’essa soggetta a mistificazioni e mercificazioni di sorta, attualmente, tristemente note».
Il convegno si articolerà in due giornate di studi. Giovedì 13 ottobre, a partire dalle ore 09.15, dopo i saluti istituzionali del Decano della sezione San Tommaso, Don Francesco Asti, avranno luogo gli interventi dei docenti Chiara Sanmorì (Modelli di santità al femminile. Una prospettiva storica), Silvia Zoppi Garampi (La poesia di Cristina Campo), Vera Panico (Scrittrici e poetesse nell’itinerario della letteratura), Olimpia Ammendola (Ildegarde von Bingen: la sinfonia dell’universo), Luigi Ferrandino (La legge e le donne) e dello scrittore Giuseppe Limone (riflessioni sul libro poematico Io 8 marzo), moderati e diretti dalla professoressa Carmela Bianco. Venerdì 14 ottobre, sempre a partire dalle ore 09.15, interverranno i docenti Silvio Mastrocola (La donna nel mondo antico), Francesca Galgano (Le madri della Chiesa), Antonio Ascione (Il desiderio di Dio nella poetica di Alda Merini), Carmela Bianco (Etty Hillesum. L’atto politico e la resistenza all’odio), Francesca Marone (Alla ricerca di Dio: Antonia Pozzi e Anne Sexton) e la scrittrice Vincenza Alfano (riflessioni sul testo Perché ti ho perduto), moderati e diretti dalla professoressa Vera Panico. Le relazioni saranno seguite da ampio dibattito.
«La Sapienza teologica – ha dichiarato Don Francesco Asti, Decano della sezione San Tommaso PFTIM – può oggi felicemente incarnarsi nell’operosità di gesti semplici e importanti, da compiere a ogni livello, a partire dai ministeri istituiti di Lettore e Catechista, oggi aperti anche alle donne. Se la Donna è stata identificata con l’immagine della forza e della bellezza, nel senso più nobile della sua accezione, quale artefice o semplice ispiratrice delle arti e delle culture, la riscoperta decisa del genio femminile può agevolare il tanto auspicato “cambiamento del sistema”, sostituendo la logica del dominio con quella del servizio e della cura».
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