Nonostante la giornata piovosa la chiesa dell’Arciconfraternita del Vecchio Pallegrini era piena per l’ultimo saluto a Massimo Milone, giornalista cattolico morto improvvisamente nella sua casa di Napoli. A celebrare la santa Messa il Cardinale Crescenzio Sepe, che ha ricordato soprattutto l’amico Massimo, le confidenze, le discussioni, l’amore per la vita e per la famiglia. Poi la professione di giornalista, l’impegno cattolico, la carriera alla Rai di Napoli, il suo incarico di direttore di Rai Vaticano, dove ha raccontato la vita di papa Francesco.
Milone da un anno era in pensione dopo dieci anni alla direzione di Rai Vaticano. Lascia la moglie Barbara e i due figli Andrea e Alessandro. Il loro ricordo dall’altare della chiesa è stato emozionante e commovente. Non poteva mancare il contributo di Carlo Verna, suo compagno di lavoro e di amicizia. Milone era anche anche socio del Circolo Posillipo dove era ben visto da tutti. La sua caratteristica? Dovunque andasse, non si separava mai dalla borsa. Quando era studente universitario, prese in affitto una casetta a piazza San Gaetano, nel centro storico di Napoli. In quell’antico palazzo lo ricordano ancora tutti con affetto.
Ai funerali, tra le tante persone presenti, oltre a numerosi giornalisti, anche Franco Malvano ,ex questore di Napoli; l’ex politico Di Palma; Vito Amendolara; il dottor Pennisi;Filippo Smaldone del Circolo Posillipo. In prima fila il sindaco Gaetano Manfredi.
ELIO GUERRIERO
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