SPUMEGGIANTE RENTRÉE PER L’ORCHESTRA ITALIANA


Un ritorno molto atteso. L’Orchestra Italiana, creata da Renzo Arbore 30 anni fa, è riapparsa nella nuova veste che la vede senza il capo storico e con inediti volti fra le sue file, con un restyling che appare sin dal suo nome NOI, la Nuova Orchestra Italiana: il debutto è avvenuto in terra di Partenope, sul glorioso palcoscenico del Teatro Augusteo con lo spettacolo “Napoli, tre punti e a capo” – –tra i progetti inseriti nel programma di Napoli Città della Musica – un incalzante carosello di melodie partenopee (opportunamente rivisitate e contaminate da fraseggi, sound e atmosfere che rimbalzano da una sponda all’altra del bacino del mar Mediterraneo), intervallate dalla signorile comicità del mattatore Gino Rivieccio che aggiunge divertente spessore alla trama musicale e che contribuisce non poco a scatenare uragani di applausi, sostituendosi brillantemente al mitico Renzo, presente a sua volta sul palco con un beneaugurante messaggio audiovisivo.
Sull’onda dei favolosi gorgheggi di Barbara Buonaiuto e della calda, seducente, voce di Gianni Conte, si fanno spazio anche le sorprendenti sonorità di Giovanni Imparato (percussioni e voce solista) e di Giordano Esposito (voce etnica e chitarra classica), figlio dell’indimenticato Beniamino scomparso più di venticinque anni fa ma sempre presente nel cuore della band e nel ricordo dei fan che lo vedevano in prima fila accanto ad Arbore con la chitarra e la bandana che gli aveva guadagnato il soprannome di “Pirata”.
Sotto la sapiente direzione orchestrale, il pianoforte e la voce di Massimo Volpe completano il gruppo i fantastici mandolinisti Raffaele La Ragione, Salvatore Esposito e Salvatore della Vecchia, i talentuosi chitarristi Michele Montefusco, Marco Manusso e Nicola Cantatore, il valente percussionista Peppe Sannino, lo scatenato batterista Roberto Ciscognetti, il dinamico bassista Massimo Cecchetti che aggiungono le loro voci negli indiavolati cori che galvanizzano il pubblico diventato – da subito! – parte integrante dello show.
Nei dieci giorni di permanenza all’Augusteo la Nuova Orchestra Italiana non ha voluto mancare di solidarietà dedicando una serata di spettacolo alla Lilt, Lega Italiana Lotta ai Tumori di Napoli presieduta dall’esimio luminare medico professore Adolfo Gallipoli D’Errico, per un crowdfunding destinato a sostenere le attività del progetto “Presa in carico del paziente oncologico lungosopravvivente”.
Dopo i successi ottenuti dall’Orchestra Italiana in tutto il mondo con tournée che l’hanno portata in lunghi tour in tutto il globo da New York a Buenos Aires, da Londra a Parigi passando per Tokyo, Mosca, Rio de Janeiro, Toronto, Montreal, Caracas, Sidney, Melbourne, Shanghai e Pechino, la nuova squadra musicale NOI è pronta per prendere il volo verso nuovi e ambiziosi traguardi, portando però sempre Napoli nel cuore.

 

LAURA CAICO

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