Seconda puntata. Il nuovo anno inizia sull’onda dell’ironia tutta napoletana con il lancio del libro Sutra (in cinese jīng (經T, 经S), il western galateo realizzato a quattro mani dall’artista partenopeo Nicola Rivelli e dalla nota influencer cinese Sofia Wu, con la prefazione di Riccardo Carafa: il volumetto che illustra i costumi (e i malcostumi) degli italiani vuol far conoscere quali sono le usanze più in voga in questa parte del pianeta, a tutto vantaggio dei viaggiatori che provengono dal mondo orientale e non solo…
A prescindere dal fatto che ogni popolo ha le sue tradizioni e le sue consuetudini, l’idea di approfondire certe modalità del knowing how to live può aiutare i visitatori stranieri a capire meglio l’esuberante universo degli italiani, sfuggenti alle regole, estroversi, espansivi, indipendenti (talvolta persino anarchici in qualche settore come la moda, il rispetto dei semafori e altre appendici del codice stradale, performances artistiche…) che l’onorevole Giulio Andreotti ben etichettò quando disse che “governare gli italiani non è impossibile…è inutile”.
E, infatti, proprio questo aspetto viene sottolineato con arguzia dai due autori, Nicola con gli schizzi di figure stilizzate dal suo tratto inconfondibile e Sofia con la sua ricerca delle usanze antiche e moderne e le sue traduzioni impeccabili: gli italiani vengono “raccontati”, messi in mostra e anche elegantemente canzonati per le loro attitudini e abitudini e anche per il modo di mangiare e di vestirsi. Nelle tre sezioni in cui è diviso, ovvero “Al ristorante”, “Moda”, “Per strada, per mare” Nicola e Sofia capovolgono le situazioni illustrando le buone discipline comportamentali che gli italiani si guardano bene dal mettere in pratica, le modalità del saper vivere che il galateo suggerirebbe come necessarie – anzi fondamentali! – ma che vengono puntualmente disattese dalla maggioranza degli abitanti del Bel Paese. È molto divertente sfogliare questo libretto in cui si vedono i personaggi, tratteggiati da Rivelli, colti nelle circostanze a cui spesso capita a tutti noi di assistere, anche per strada o in ambienti pubblici, a discapito dell’educazione, della buona creanza e del bon ton.
“Sutra” è un graffiante ritratto della contemporaneità italiana e dei criteri di convivenza civile a cui si viene meno spesso e volentieri in più occasioni e in vari contesti e a cui presto si aggiungerà un altro volume per completare la trilogia iniziata con il primo galateo italo- cinese “Passaporto per la Cina” – che recava 100 illustrazioni – realizzato per dotare gli italiani di un vademecum sulle usanze cinesi che permettesse di non trovarsi poi in difficoltà nel visitare quel paese: “Sutra” include, invece, 28 capitoli cinesi delle norme di vita abbinate al nostro galateo poiché, come dice l’autore Nicola Rivelli: “In un primo tempo abbiamo ideato il galateo Sutra per illustrare con disegni china e carboncino le usanze italiane ai ricchi viaggiatori cinesi che venivano in Italia: il libro, successivamente, si è rivolto a tutti gli stranieri di qualsiasi livello sociale.”
LAURA CAICO
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