Teatro totalmente pieno, pubblico entusiasta e tre riconoscimenti, che vanno ad aggiungersi ai tanti conseguiti nel corso di una sfolgorante carriera d’artista ultra-quarantennale. Questo il bilancio all’attivo di Pepito Sax, dopo il suo atteso concerto “Io canto all’amore. La leggenda continua”, che ha proposto al suo pubblico di fedelissimi, al Don Orione di Ercolano, giusto al confine con Torre del Greco, amatissima città natia. Giuseppe Spagnuolo – questo il nome all’anagrafe del sassofonista internazionale, conosciuto pure come “musicista senza frontiere” – è apprezzato in Italia e soprattutto nelle migliori località costiere del Mezzogiorno, quanto nell’America Centrale e del Sud, dove ha raggiunto il successo che lo ha riportato sotto i migliori auspici in Europa, in primis a Barcellona, e poi finalmente “a casa”. Successi su successi, ora tre premi alla carriera in contemporanea. A fornire l’occasione per l’attribuzione di essi, è stato proprio il suo recentissimo concerto, ultimo in ordine di tempo, nel quale ha rivestito il ruolo di acclamato protagonista. In tantissimi non hanno voluto perdere l’occasione di ascoltare il suono del suo intenso sax e si sono diretti al Don Orione, provenienti anche da altre regioni dello Stivale, oltre che da varie nazioni europee, Inghilterra innanzitutto, da dove sono arrivati appositamente a Napoli degli spettatori “storici”, divenuti amici nel corso del tempo. Sold out pure per questo ennesimo concerto – il 14’ annuale al Don Orione – dove difronte a un plebiscito di suoi estimatori le tre premiazioni hanno avuto luogo.
“La prima delle tre targhe che ho ricevuto per l’occasione, è stata un’autentica sorpresa: mi è stata conferita dal sindaco di Torre del Greco dott. Luigi Mennella, che mi consacra cittadino onorario della mia amatissima città natia, riempiendomi di emozione e di orgoglio. La seconda, mi è giunta dal mio amico, Luigi Sammarco, a ulteriore conferma del forte legame di amicizia che esiste tra di noi e del suo sincero apprezzamento nei miei confronti; la terza, dall’ Associazione Assisi Pax International, per la quale mi sono esibito nel Castello Aragonese di Taranto, durante il convegno ‘Le Forze Armate al servizio della Pace’ riscuotendo grandi apprezzamenti” – afferma Pepito Sax, “onorato ed emozionato per questi riconoscimenti”. Per essi, ringrazia “di cuore il primo cittadino, l’amico di sempre e l’Associazione Assisi Pax International”. Questa la motivazione con cui il Comune di Torre del Greco gli ha assegnato il premio “per la straordinaria carriera che dura da oltre 40 anni, sempre costellata di successi con meriti artistici, che fanno del Maestro un punto di riferimento per la cultura e la musica non solo in ambito cittadino”. I suoi meriti vanno infatti ben oltre il territorio italiano, e valicano i confini europei, con la Spagna in posizione da battistrada, e vengono apprezzati inizialmente in maniera preponderante nel Continente americano. In Argentina, Brasile, Caraibi, Pepito Sax arriva al successo puntando sul suo “sax bar”. In esso, il sassofono è solista d’eccezione. Un genere musicale che piace e conquista il pubblico, iniziando dai migliori locali di Ipanema, Copacabana, Avenida Florida, Costanera, Puerto Madero. Entusiasti tutti gli spettatori di “Io canto all’amore.
La leggenda continua” Una serie di magnifici brani si sono succeduti in un’armoniosa alternanza. Dalla musica napoletana a quella italiana, all’internazionale, fino al vibrante jazz. “Tu si na cosa grande”, “Mandulinate a Napoli, Indifferentemente, Abbracciame, “Un amore cosi grande”, Grandezza Amore, Granada, Tu che mi hai preso il cuor, Il Nostro Concerto; Gran cinema, Indimenticabile Rondó che è la composizione composta da Pepito per l’associazione UNITALSI, Nessun Dorma; C’era una volta l’America, Medley: E. Morriconi, Mambo Perez, Pooh, Classic Dens. Ancora: Memori, My Way, All by my self, I Will Always love you. Sul palco, con Pepito Sax: al pianoforte il maestro Antonello Cascone che ha curato anche gli arrangiamenti musicali; il trio canoro “Le Armonie”: Ilaria Improta, Elena Annunziata, Marianna Corrado. Ballerine: Alessia Carillo, Serena Provvido.
La serata è stata presentata da Anna Panella & Nancy Daviducci. Servizio giornalistico televisivo: Italia Felix. Suono e fonia: Pasquale Belfiore; luci: Maurizio Morra; video: Enrico; ph: Gerry; backstage con interviste: Il Conte Max. Supporter dell’iniziativa: Sammarco Consulenza creditizia. Tra i presenti: la dinamica vice sindaco del Comune di Quarto, Annarita Ottaviano; la prof. Anna La Rana, docente universitario, presidente nazionale dell’Associazione Giuriste Italiane e amministratore unico della Funicolare di Capri – Sippic; Valerio Ciavolino, funzionario Regione Campania al Consiglio Regionale, Segreteria del Presidente del Consiglio Gennaro Oliviero UCH; la director manager della Profumi di Procida e ideatrice premio Procida “Una vita per la cultura”, Rosaria Cantagallo; per il Comune di Torre del Greco, la presidente IV Commissione consiliare Cultura e consigliere, Valentina Ascione e l’assessore comunale Ambiente, Igiene e Sanità, Antonio Ramondo; il presidente regionale del CONADI, Consiglio Nazionale Diritti Infanzia e Adolescenza e delegato nazionale ai rapporti istituzionali, Mimmo Pesce; il presidente Banca Credito Italiano, Mauro Ascione.
Il pubblico si è lasciato coinvolgere dal crescendo d’impegno, tecnica e passione che Pepito Sax ha profuso nei brani scelti – particolarmente richiesti anche a Capri dove il Maestro è di casa, a Ischia, in Penisola sorrentina, in Costiera amalfitana. Il Don Orione è stato destinatario della metà degli incassi della serata, a sostegno delle iniziative per accogliere ragazzi bisognosi di cure. Con il rimanente, sono state soddisfatte le spese organizzative e degli artisti.
Valerio Giuseppe Mandile
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