In sala dal 23 gennaio scorso, distribuito da Filmclub Distribuzione by Minerva Pictures, Ciao Bambino è il debutto al cinema di lungometraggio del regista napoletano Edgardo Pistone.
Il 13 febbraio alle 20.30 il regista Edgardo Pistone presenterà il film al Cinema Delle Province di Roma, dopo un tour che ha toccato già Napoli, Caserta e Milano attraverso proiezioni speciali e varie anteprime.
Si tratta di una produzione Bronx Film, Anemone Film, Mosaicon Film, Minerva Pictures Group, realizzata con il sostegno del MIC, Ministero della Cultura (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e Regione Campania, Fondo Cinema e Audiovisivo), in collaborazione con la Film Commission Regione Campania.
PREMI E FESTIVAL
In anteprima nella sezione Freestyle della Festa del Cinema di Roma 2024, la pellicola ha vinto ex aequo (la giuria della scorsa edizione era presieduta dalla regista e sceneggiatrice Francesca Comencini) il premio come miglior ppera prima.
La pellicola Ciao Bambino è già da tempo impegnata in un tour che ha fatto tappa in vari festival nazionali e internazionali, dove ha collezionato prestigiosi premi: il premio speciale della giuria al Tallinn Black Nights Film Festival 2024 nella categoria Concorso Opere Prime, e la menzione speciale – sezione Spazio Campania – al Laceno d’Oro International Film Festival, famosa kermesse in terra irpina.
REALISMO IN BIANCO E NERO E STREET CASTING
Alla sceneggiatura del film, per cui è stato scelto il bianco e nero tipico del realismo (e del Neorealismo che fu, nonché della cinematografia pasoliniana), il quale rende universali i sentimenti raccontati, ha contribuito lo stesso regista a quattro mani con Ivan Ferone.
Il cast annovera giovani attori scelti dopo un lungo e faticoso street casting svoltosi a Napoli.
Il Cinema Farnese Arthouse di Roma a Piazza Campo de’ Fiori lo scorso 14 gennaio ha ospitato un’anteprima speciale, inizialmente destinata alla Casa del Cinema della Capitale.
LA STORIA DI CIAO BAMBINO
Sul finire dell’estate dei suoi diciannove anni, Attilio, un ragazzo che vive in un rione popolare partenopeo, ha il compito di proteggere una giovane prostituta dell’Est. Senza poterlo ammettere apertamente, se ne innamora.
Quando, però, il padre esce dal carcere ed è costretto a ripagare un debito consistente, il giovane protagonista si trova a scegliere tra l’amore per la ragazza e quello per suo padre, mettendo in gioco la sua libertà e in discussione la sua vita.
Un melodramma su un gruppo di giovani alle prese con la fatica di diventare grandi, crescere e maturare in un mondo difficile e spietato (quel ciao bambino del titolo), pieno di dubbi e interrogativi sul loro futuro, tra una birra presa al bar, piccoli furti e un tuffo nel mare della Gaiola.
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