Domani, 18 febbraio, alle 17 in villa Falanga a San Giorgo a Cremano (Na) sarà presentato il giornalino redatto dal Consiglio dei Bambini dopo un percorso durato due anni, in cui i bambini, attraverso esperienze laboratoriali ed un supporto adeguato che gli ha dato la libertà di esprimersi nei modi che li hanno fatti sentire a loro agio, sono stati capaci di dimostrare di potersi coinvolgere in maniera competente, con un alto livello di responsabilità.
La presentazione avverrà alla presenza del sindaco Mimmo Giorgiano, e del Coordinamento Educativo del Laboratorio Regionale Città dei bambini e delle bambine, costituito dai referenti delle scuole di ogni ordine e grado della città di San Giorgio a Cremano.
Nel giornalino vengono documentate le principali esperienze vissute dal gruppo dei bambini provenienti dalle classi quarte delle scuole primarie cittadine. Vari gli argomenti affrontati tra cui: il laboratorio di progettazione partecipata che ha portato all’ideazione e realizzazione degli arredi polifunzionali nella spazio lettura dedicato ai bambini all’interno della Biblioteca di Cultura Vesuviana di Villa Bruno; le iniziative interculturali con l’incontro di delegazioni di altri paesi, come il Venezuela, soprattutto incentrato sui temi del gioco, della musica e del cibo; l’incontro con i Consigli dei bambini di città libanesi nell’ambito dei gemellaggi realizzati tra le città di Jdeideh e San Giorgio a Cremano, tra Chyiah e Siano e tra Ajaltoun e Giffoni Sei Casali.
Un argomento molto discusso riguarda le proposte concrete del Consiglio dei bambini per modificare il Regolamento dei Parchi Urbani, sul quale l’amministrazione comunale ha chiesto giustamente anche il parere dei bambini. Il contributo proposto dal Consiglio dei bambini auspica un giusto compromesso tra le esigenze di tutti adulti e bambini, proponendo di consentire il gioco, invece di vietarlo in assoluto, a condizioni che non si arrechi danno a cose, piante e persone.
In particolare, nell’articolo che viene intitolato Uguaglianza e nella documentazione di un forum tra i bambini, si affronta poi il tema della rappresentanza, che è, oggi, una delle questioni più delicate e controverse sul tappeto, a livello del mondo adulto; la rappresentanza diventa ancora più difficile ed incerta a livello del bambino, laddove l’adulto talvolta finisce coll’imporre le sue scelte al bambino senza ascoltarne neanche le ragioni, le opinioni, il suo punto di vista sulle questioni che lo riguardano (come invece recita l’art. 12 della Convenzione Internazionale dei diritti dei bambini). Attraverso il giornalino, i bambini hanno sentito che hanno qualcosa che vale la pena far sapere e che gli adulti spesso ignorano e piacerebbe loro avere l’opportunità di aiutare a rendere la città un luogo migliore per tutti.
Nessun Commento