Prosegue anche nel 2014, con la mostra fotografica Cham – Le danze rituali del Tibet, la collaborazione tra il Museo di Storia Naturale – Fondazione Musei Civici di Venezia, il fotografo Giampietro Mattolin e il giornalista Piero Verni, iniziata a gennaio 2013 con la presentazione del volume “Lung Ta Universi Tibetani – Tibetan Universes”.
L’esposizione vuole essere un’introduzione al complesso mondo della cultura buddista, visto attraverso uno dei suoi aspetti più simbolici – le danze rituali eseguite nei monasteri himalayani di cultura buddista-tibetana.
Ed il museo al Fondaco dei Turchi, da sempre “sensibile” a queste tematiche, rappresenta la sede più adatta ad ospitare questo progetto che promuove una suggestiva indagine attraverso lo straordinario spaccato di usi e costumi, spiritualità, antropologia ed etnologia di una delle popolazioni più affascinanti dell’intero pianeta.
Le sue collezioni permanenti custodiscono infatti preziose raccolte di grandi esploratori del passato alla scoperta di terre sconosciute: è il caso di quella etnologica del veneziano Giovanni Miani, frutto della sua prima spedizione alla ricerca delle sorgenti del Nilo (1859-60), o di quella etnografico-naturalistica di Giuseppe De Reali, messa insieme tra il 1898 e il 1929 durante le spedizioni di “caccia grossa” in Africa orientale ed equatoriale, o ancora, per venire al nostro tempo, dell’altrettanto straordinaria collezione prodotta da Giancarlo Ligabue, grande figura di esploratore moderno, durante i suoi viaggi in tutto il mondo.
Allestita al piano terra presso la Galleria dei Cetacei, realizzata con il coordinamento di Mauro Bon e Luca Mizzan, del Museo di Storia Naturale – Muve e visitabile con l’orario e il biglietto dello stesso museo, la mostra è composta da 52 pannelli stampati su tela ed è suddivisa in otto sezioni, così come le tematiche principali individuate dagli autori:
La danza della mente, Cos’è un “Cham”, Dove quando perché, I danzatori, I costumi e le maschere, I personaggi, Musica e orchestra monastica, Il pubblico delle danze rituali.
I Cham, ovvero le danze rituali eseguite dai monaci buddhisti e da quelli appartenenti al Bon, l’antica religione autoctona del Tibet, rappresentano uno degli aspetti più affascinanti e meno conosciuti della cultura tibetana; aspetto che per la ricchezza e la complessità dei suoi elementi simbolici è stato spesso non compreso e male interpretato in Occidente.
Museo di Storia Naturale
Venezia
14 Giugno – 24 Agosto 2014
Inaugurazione e vernice stampa
Sabato 14 giugno, ore 16
(ingresso esclusivamente su invito, fino a esaurimento dei posti disponibili)
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