Sono passati quattro mesi dal comunicato stampa della Giunta Regionale della Campania con il quale si apprendeva degli 8 interventi in aree ASI di Napoli a sostegno del “sistema produttivo ed Enti locali”.
Il finanziamento di 65 milioni di Euro previsto dalla delibera di accelerazione della spesa voluta da Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, è volto a coprire le spese per la riqualificazione industriale i cui progetti sono stati predisposti dal Consorzio ASI della provincia di Napoli per gli agglomerati di Giugliano-Qualiano, Nola, Acerra, Caivano e Pomigliano. Viabilità, potenziamento dell’infrastrutturazione, rafforzamento della sicurezza e della tutela dell’ambiente sono oggetto degli interventi che verranno consegnati entro la fine del 2015.
Sembra dunque avvicinarsi la fine dell’annosa questione riguardante l’agglomerato di Nola che finalmente sarà oggetto di miglioramento della viabilità e della pubblica illuminazione sulla sua dorsale principale, con una spesa complessiva di Euro 4.703.445,81.
Si uscirà così dallo stato di degrado in cui versa l’area e di rischio per i viaggiatori in generale e per i lavoratori pendolari in particolare migliorando la vivibilità del locale sito produttivo ed industriale.
Questo è quanto realizzabile dal punto di vista della Regione Campania il cui Presidente Stefano Caldoro ha affermato: “Con l’accelerazione della spesa sosteniamo il sistema produttivo e gli Enti locali. Risorse vere, provvedimenti per lo sviluppo e la crescita”.
Avverrà finalmente, a lavori ultimati, la riapertura della Bretella di Boscofangone, con l’integrazione del segmento della rotonda direzione CIS di Nola compresa l’illuminazione dei tratti stradali e per questo esultano i dipendenti e le RSU Fismic, Fim, Fiom e Uilm dell’Alenia Aermacchi di Nola.
Felice Porcaro, Assessore allo Sport e Spettacolo del Comune di Mariglianella e dipendente della stessa Alenia è intervenuto più volte in passato, a salvaguardia degli interessi dei colleghi di lavoro e di quelli generali della cittadinanza, invocando l’impegno delle istituzioni per la soluzione di questa problematica, lo stesso ora auspica il rispetto dei tempi fissati ad incominciare dalla data di inizio dei lavori che sembra già non essere stata onorata.
“Finite le elezioni con il turbinio di promesse varie si rischia di avere adesso un calo di attenzione e lo stesso mondo sindacale non deve dormire sugli allori e deludere i colleghi lavoratori – ha sottolineato Felice Porcaro – . E’ dovuto il ringraziamento alla Chiesa con il Vescovo S. E. Depalma, alle amministrazioni locali e all’istituzione pubblica superiore, la Regione Campania con il Presidente Caldoro, che un anno fa prendeva pubblico impegno in merito durante la cerimonia di avvio operativo dei nuovi impianti produttivi e tecnologici del sito Alenia Aermacchi di Nola. Ora occorre vigilare affinché tali lavori siano effettivamente avviati e portati a termine senza intoppi e lungaggini per la soddisfazione di tutti, per la riconoscenza di quanti si sono impegnati in ciò e per fare tutti insieme un passo in più nella civiltà del lavoro e del benessere sociale ed economico della zona in cui viviamo, il laborioso agro nolano-mariglianese il cui sviluppo è segnato positivamente dalla presenza industriale dell’Alenia Aermacchi”.
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