FESTA DELLE TRADIZIONI CONTADINE DI PALMA CAMPANIA


E’ giunta a conclusione la terza edizione della Festa delle Tradizioni contadine di Palma Campania (Na).

La manifestazione che quest’anno per la prima volta vede l’alleanza con Slow Food ha come obiettivo quello di mettere in risalto l’importanza delle radici come risorsa di oggi e per il futuro, valorizzando sempre di più la cucina di un tempo, i mestieri di una volta e le attività locali legate alla tradizione agricola.

La parola chiave dell’edizione di quest’anno è stata coesione e proprio per questo due ristoranti del territorio: La Cantina del Gusto, Il Castello, la pizzeria Da Angelo, la rosticceria Gusti di Pepito, la Cioccolateria Dolci Peccati di Gola  e l’azienda vinicola Villa Pironti   si sono unite per dar vita al cosiddetto Menu’ dell’Alleanza utilizzando quelle che sono le eccellenze gastronomiche della zona come la noce, il pomodorino del piennolo, la mela annurca ed  il cioccolato artigianale.

Il Sindaco di Palma Campania Vincenzo Carbone  e l’assessore alle attività produttive Nello Donnarumma hanno evidenziato l’importanza per tutti i commercianti e gli artigiani di collaborare insieme nella valorizzazione delle tipicità come forte risorsa di crescita economica non solo per il territorio palmese ma per tutti i comuni vesuviani. Le amministrazioni palmesi e quelle dei comuni limitrofi hanno comunque ribadito la necessità di migliorare la rete di collegamento stradale e ferroviario, elemento imprescindibile per lo sviluppo del turismo.

Il Presidente regionale di Slow Food Campania e Basilicata Giuseppe Orefice ha confermato la continuità di partecipazione alla manifestazione e la creazione di un decalogo comune basato sui principi quali la stagionalità e l’eco sostenibilità  del primo Distretto Enogastronomico legato al territorio. Demitry Senofonte, Presidente Giovani Imprenditori Confcommercio ha spiegato che per far fronte alla grave crisi economica bisogna credere nei centri commerciali naturali ed essere consapevoli che la nostra fonte di ricchezza sono le attività agricole.

Alla manifestazione è intervenuto anche Pasquale Sommese, assessore Beni Culturali e Turismo della Regione Campania. Sommese ha parlato di  un grave paradosso del  sistema campania “siamo  primi in tutte le parti a partire dall’enogastronomia, con il primato della dieta mediterranea,primi nella balneazione e nella presenza di musei ma purtroppo siamo ultimi nei risultati”. L’assessore ha inoltre parlato della necessità di una legge di sistema che divida le responsabilità e le competenze di regione, provincia e comune perchè solo così potrà emergere la cultura di questi luoghi.

Il bilancio di questa terza edizione della Festa delle Tradizioni Contadine è comunque positivo, grande partecipazione di pubblico, grande unione di produttori, artigiani e ristoratori, dimostrazione che quando si crede nel valore dei prodotti che sono la forza della nostra cultura e della nostra economia si ottengono grandi risultati.

 TRADIZIONI CONTADNE

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