La Regione: Terra dei fuochi, i prodotti campani sono i più controllati in assoluto


“I prodotti campani sono sani e salubri e noi li difenderemo sempre con forza dagli attacchi strumentali e dalle speculazioni. Non abbiamo mai negato i problemi ambientali quando ci sono, come nel caso della Terra dei fuochi, ma stiamo lavorando senza sosta in difesa del nostro territorio. Se poi il governo ci aiutasse stanziando i fondi necessari, ad esempio nella lotta contro i roghi, sarebbe tutto più semplice”.

E’ quanto affermato dall’assessore regionale all’Agricoltura, Daniela Nugnes, nel corso della seconda puntata della trasmissione “Dentro i fatti”, condotta da Samuele Ciambriello e in onda ogni lunedì su Radio Club 91 (fm 95.2 o in streaming www.club91.it). In collegamento telefonico il commissario dell’Istituto zooprofilattico del Mezzogiorno, Antonio Limone, snocciola invece una serie di dati: “Dei 23mila esami effettuati sulla mozzarella dal 2009 al 2012 solo lo 0,7 è risultato non conforme. Parliamo di appena 180 campioni alterati, di cui l’80 per cento per effetto della contraffazione, cioè si è utilizzato il latte bovino al posto del latte di bufala. Un fatto certamente grave ma che non fa male alla salute. La nostra mozzarella, dunque, è uno dei prodotti più controllati in assoluto. Purtroppo, però, Napoli e la Campania fanno notizia solo in negativo, quasi mai in positivo”.

Ospite di Ciambriello anche Luca Capasso, sindaco di Ottaviano e presidente della Comunità del Parco del Vesuvio, che invoca una serie di risposte immediate dalla politica: “Chiediamo che si nomini subito il presidente del Parco del Vesuvio perché c’è bisogno di una governance solida e stabile, non più temporanea. Quanto alla legge sul condono edilizio, sono convinto che si debbano dare risposte precise ai cittadini, che attendono ormai da troppo tempo. Rispetto a problemi del genere la politica dev’essere responsabile. La Regione lo è stata ma il governo ha ritenuto di impugnare le nuove norme, secondo me ingiustamente”.

Antonio Marciano, vicecapogruppo del Pd in Consiglio regionale, tende la mano a Capasso sulla nomina del parco (“su questioni del genere non ci si può dividere, uniamo le forze al di là degli schieramenti”) ma esprime perplessità sull’ipotesi di sanatoria: “Dobbiamo tentare di evitare di condonare costruzioni fatte nei tempi e nei modi sbagliati perché, come ci ricorda la Protezione civile, occorre innanzitutto tutelare la sicurezza dei cittadini”.

Sulle tensioni interne al Pd, invece, Marciano chiarisce: “Dobbiamo dare una prova di maturità e costruire le condizioni perché si arrivi al più presto ad una grande consultazione popolare, le primarie, per scegliere la nostra leadership alla presidenza della Regione Campania in vista delle elezioni di marzo. Per me dovranno essere primarie aperte a tutti. Il nuovo che avanza? Non dipende dall’età anagrafica e dalla carta d’identità ma dalla concretezza delle idee”.  

 

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