Uffizi: dono dei Friends of Florence per restaurare la Sala 41 e riallestire la Sala di Botticelli


I Friends of Florence di nuovo a fianco degli Uffizi. È stata firmata ieri, nella sede della Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino, la convenzione con cui la Fondazione non profit si impegna a donare la somma di 605mila euro destinata alla Galleria degli Uffizi. L’atto è stato siglato alla fine di una lunga istruttoria svolta dagli uffici della Soprintendenza, alla presenza del Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini, del Direttore della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali, e della Presidente della Fondazione non profit Friends of Florence, Simonetta Brandolini d’Adda.
Infatti è programmato il restauro della Sala 41, che accoglierà alcuni dipinti provenienti dalla Sala 10-14 (di Botticelli), in attesa che questa venga restaurata e adeguata impiantisticamente, nell’ambito dei lavori dei Nuovi Uffizi. A seguire, la Sala 41, con le pareti tinteggiate di azzurro (come al piano nobile dell’edificio vasariano), ospiterà i dipinti stranieri a cavallo tra XV e XVI secolo.

Nel dettaglio, la donazione dei Friends of Florence servirà a sostenere le spese per il restauro e l’allestimento della Sala 41, e per il disallestimento (e il successivo nuovo allestimento) della sala di Botticelli. “Con questa nuova generosa donazione – ha detto il Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini -, i Friends of Florence associano la presenza sensibile e attiva della loro fondazione a luoghi-simbolo della Galleria degli Uffizi, dove il pubblico incontra la pittura del Rinascimento europeo e soprattutto di Botticelli, l’ artista che per tanti motivi possiamo considerare il più conosciuto e il più amato”.

“Con il nuovo intervento, illuminato e generoso, – aggiunge il Direttore della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali – i Friends of Florence non solo contribuiscono in modo sostanziale al nuovo ordinamento della Sala di Botticelli dopo il suo restauro, ma consentono anche di predisporre l’ambiente spazioso in cui domani saranno stabilmente esposti i dipinti preziosi dei maestri del nord Europa (e perciò tinto di quell’azzurro che s’è scelto come colore per la pittura d’oltralpe)”.

“Dopo aver sostenuto i restauri delle statue marmoree sotto la Loggia dei Lanzi nel 2002, della Sala della Niobe nel 2006, dopo quello della Tribuna nel 2012 e dei tanti progetti individuali finanziati durante gli ultimi anni – sottolinea la Presidente della Fondazione non profit Friends of Florence, Simonetta Brandolini d’Adda -, è con grande soddisfazione e tanto entusiasmo che Friends of Florence annuncia questo nuovo ambizioso progetto per la Galleria degli Uffizi. L’importanza di restaurare la Sala 41, destinata ai pittori stranieri e, al tempo stesso, di creare un nuovo spazio per la temporanea esposizione delle opere di Botticelli e e dei fiamminghi, adottando le tecnologie più avanzate per la conservazione di questi capolavori, ci ha permesso di trovare benefattori sensibili in un tempo assai rapido. Ben sapendo che queste opere non sono state minimamente toccate dall’alluvione del 1966, siamo certi che tale progetto diverrà parte integrante del tributo che Friends of Florence farà alla città di Firenze nel 50° anniversario dell’immane disastro, che cadrà proprio nel 2016”.
LA SCANSIONE TEMPORALE Nel mese di gennaio 2015 è previsto l’inizio dei lavori nella Sala 41, che sarà restaurata e adeguata impiantisticamente agli standard museali correnti. Terminato questo intervento, nella tarda primavera dello stesso anno è in programma lo svuotamento della Sala 10-14 (di Botticelli) per l’inizio dei lavori di rivisitazione spaziale e adeguamento impiantistico che si protrarranno per circa 6 mesi. Una volta ultimati, presumibilmente tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016 la Sala di Botticelli sarà riallestita secondo un nuovo progetto museografico, mentre nella sala 41 resteranno le opere dei pittori stranieri fiamminghi che già vi erano pervenute; a queste se ne uniranno altre provenienti dalle collezioni di Galleria.
I DIPINTI CHE SI TRASFERIRANNO NELLA SALA 41 Le pareti della Sala 41 saranno tinteggiate di azzurro, ma in questa prima fase solo su una sarà provvisoriamente visibile la nuova colorazione che caratterizza le opere degli stranieri agli Uffizi (come nelle Sale 46-55 del piano nobile dell’edificio vasariano) dove campeggerà il grande Trittico Portinari di Hugo van der Goes. Sulle altre pareti, che momentaneamente appariranno di colore bianco, sarà temporaneamente esposta una selezione di opere di Sandro Botticelli, comprese tutte le apicali dell’artista fiorentino. Di seguito la lista delle opere di Sandro Botticelli che saranno esposte nella Sala 41: Madonna del Magnificat; Madonna del melograno; Adorazione dei Magi; Primavera; Storie di Giuditta; Ritratto di uomo con la medaglia; Nascita di Venere; Calunnia. Sulla parete blu della stessa sala saranno in esposizione: Rogier van der Weyden, Lamentazione di Cristo; Hugo van der Goes, Trittico Portinari; Hans Memling, Madonna con Bambino e Angeli.

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