L’Ipertensione Polmonare secondaria o Polmonite Interstiziale Idiopatica è una malattia rara per la quale attualmente non sono disponibili terapie di dimostrata efficacia sebbene ve ne sia un urgente bisogno medico. Bayer ha iniziato la fase IIb di studio in pazienti affetti da Ipertensione Polmonare secondaria a Polmonite Interstiziale Idiopatica con la molecola riociguat, uno stimolatore della guanilato ciclasi solubile che agisce in modo sia indipendente sia in sinergia con l’ossido nitrico endogeno indicendo vasodilatazione ed inibendo la proliferazione delle cellule della muscolatura liscia dei vasi e la fibrosi del tessuto connettivo nei modelli animali. Il farmaco che viene sperimentato per questa particolare forma di Ipertensione Polmonare è già in uso sia per la forma idiopatica che per la forma tromboembolica cronica (cteph) della patologia.
La sperimentazione coinvolge 55 centri nel mondo ed in Italia sarà effettuata presso quattro strutture ospedaliere ben distribuite sul territorio:
• AOUS Ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena (Prof.ssa Paola Rottoli)
• AO San Gerardo di Monza (Prof. Alberto Pesci)
• ISMETT di Palermo (Prof. Patrizio Vitulo)
• Policlinico Universitario di Tor Vergata di Roma (Dr.ssa Gabriella Pezzuto)
Possono essere inclusi nella sperimentazione pazienti di età compresa tra i 18 e gli 80 anni affetti da Polmonite Interstiziale Idiopatica (tra cui la Fibrosi Polmonare Idiopatica – IPF e la Polmonite Interstiziale Non Specifica – NSIP) ed a cui è stata diagnosticata anche Ipertensione Polmonare ad esse associata. In Italia sono già stati arruolati 2 pazienti presso i centri sperimentali della Prof.ssa Rottoli di Siena e del Prof. Pesci di Monza.
Nessun Commento