DICEMBRE AL MUSEO: IL NOVECENTO RACCONTATO IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI ARTISTICHE


Proseguono per il mese di dicembre gli incontri e conferenze al Museo Novecento, che si conferma nuovo punto di riferimento per tutti gli amanti dell’arte (Piazza S. M. Novella, Spedale delle Leopoldine). Dopo l’alta partecipazione agli appuntamenti di ottobre e novembre, si torna a raccontare e scoprire il Novecento in tutte le sue declinazioni artistiche e con suoi protagonisti.

5 DICEMBRE, ORE 18:

DI-SEGNI POETICI, a cura di VERSILIADANZA

Prendendo spunto dalle contaminazioni linguistiche che hanno caratterizzato l’arte del Novecento, l’incontro di Di-Segni Poetici si inserisce in un progetto a cura di Versiliadanza dedicato al tema del linguaggio analizzato nell’ambito delle diverse arti, sia visive che performative. Alle ore 18, prima della conferenza, il pubblico potrà effettuare una visita guidata con un esperto del museo nella sala dedicata alla Poesia Visiva e alle opere di Ketty La Rocca.

Domenica 7 dicembre il progetto culminerà con la presentazione al Teatro Cantiere Florida dello spettacolo di danza vincitore del progetto NP 2014_sostegno a una nuova produzione promosso dalle Residenze artistiche di Danza della Regione Toscana in collaborazione con Adac Toscana – Associazione Danza Arti Contemporanee How to do things with word.

Programma:

ore 18.00 visita dedicata alla Poesia Visiva e alle opere di Ketty La Rocca nelle sale del museo

ore 18.30 conferenza con Fabrizio Desideri – Professore ordinario di Estetica, Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di FirenzeEleonora Tolu – PerformerMarta Bellu – Danzatrice e coreografa.

Incontro ad ingresso gratuito; visita gratuita massimo 30 persone con prenotazione obbligatoria.

10 DICEMBRE, ORE 17.30:

PAGINE D’ARTE: MERET OPPENHEIM, AFFERRARE LA VITA CON LA CODA

Presentazione a cura di Alessandro Nigro e Valentina Gensini del libro di Martina Corgnati edito da Johan & Levi, alla presenza dell’autrice.

Tedesca di nascita e svizzera d’adozione, Oppenheim (1913-1985) è stata una delle artiste più eclettiche del secolo scorso. Johan & Levi ha pubblicato la biografia a lei dedicata, firmata da Martina Corgnati, che ne ripercorre la vita privata e artistica, approfondendo le relazioni affettive, le modalità di lavoro e l’irrefrenabile creatività, con sorprese e rivelazioni che affiorano dalla sua corrispondenza. Da questa biografia prende spunto l’incontro con Alessandro Nigro e l’autrice, introdotti da Valentina Gensini.

Donna, artista, outsider, icona: dal fulminante esordio con Colazione in pelliccia, destinato ad aprirle poco più che ventenne le porte del MoMA, al lungo e impervio cammino intrapreso per liberarsi di ogni etichetta artistica, ideologica e di genere, Oppenheim è una delle poche figure femminili della storia divenute leggendarie per aver osato sfidare regole e pregiudizi millenari in nome di una vocazione autentica. Una vocazione artistica ed esistenziale che la porterà a scelte e posizioni di rottura tutt’altro che facili, non solo nei confronti della società benpensante dell’epoca ma anche degli insidiosi pregiudizi cui non può dirsi immune lo stesso milieu artistico e letterario del suo tempo. Musa venerata da Man Ray, pupilla irriverente di Breton, l’artista si muove lungo il secolo complice e lei stessa protagonista delle grandi sperimentazioni del Novecento.

Dall’avvicinamento alle teorie di Carl Gustav Jung al folgorante incontro con i surrealisti, dalla lunga lotta con la depressione all’attrazione inesorabile che a soli vent’anni la lega fatalmente a Max Ernst, dall’intenso e profondissimo sodalizio artistico con Alberto Giacometti all’amicizia segreta e finora ignota con Marcel Duchamp, Martina Corgnati traccia un accurato e appassionante ritratto della donna e dell’artista che ha avuto il coraggio di gridare alle donne di ogni tempo: «La libertà non ci viene data, dobbiamo prendercela».

Il volume è stato realizzato con il supporto di Prohelvetia – Fondazione Svizzera per la cultura

Prenotazione gratuita obbligatoria, ingresso fino ad esaurimento posti.

 

Informazioni e prenotazioni
Tutti gli incontri sono gratuiti.
Tel. 055-2768224 055-2768558 (da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 14.00 -17.00, domenica e festivi 9.30-12.30)
Mail [email protected]

Orari di apertura (1 ottobre – 1 marzo)
Lunedì, Martedì e Mercoledì 10:00 – 18:00
Giovedì 10:00 – 14:00
Venerdì 10:00 – 21:00
Sabato – Domenica 10:00 – 20:00

Costo del biglietto:
Museo
: € 8,50 (ridotto: € 4 per 18-25 anni e >65 anni e studenti universitari; gratuito per <18 anni e gruppi di studenti e rispettivi insegnanti, guide turistiche e interpreti, disabili e rispettivi accompagnatori, membri ICOM, ICOMOS e ICCROM)
Card annuale: € 10

www.museonovecento.it

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