Con i saluti del soprintendente, prof. Massimo Osanna, e con la prima sessione di studi ha preso il via questo pomeriggio presso l’auditorium degli scavi di Pompei il convegno “Architettura greca in Occidente nel III secolo a.C.”.
Il terzo secolo avanti Cristo rappresenta per il mondo ellenistico un fondamentale momento di trasformazione culturale in tutta l’area del Mediterraneo. Molte aree sotto la diretta influenza greca hanno assistito alla nascita di nuovi modelli architettonici e a nuovi impianti urbanistici. Eppure, questi aspetti non sono mai stati studiati in maniera approfondita e con una visione complessiva di tutta l’area sotto il diretto influsso ellenistico. Forte è perciò la necessità, cui il convegno proverà a dare risposta, di ampliare le conoscenze in modo da mettere a sistema gli influssi e le espressioni dell’architettura del periodo.
Il convegno, organizzato da professori italiani, francesi e da vari istituti internazionali proseguirà il 21 e il 22 maggio a Napoli presso il Centre Jean Berard di via Crispi, ed è strutturato in più sessioni per aree geografiche: Sicilia, Magna Grecia, Africa Settentrionale, Epiro e Illiria, con un’ultima sessione di carattere conclusivo.
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