Dimissioni immediate per il sindaco di Misterbianco, Nino Di Guardo, per le sue affermazioni gravemente offensive nei confronti dei Carabinieri ed in generale di tutti gli Appartenenti alle Forze dell’Ordine.
E’ quanto chiede Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia, dopo che è stato reso noto l’episodio che ha visto protagonista il primo cittadino del comune del Catanese, che nel corso di un’assemblea municipale ha rivolto frasi gravissime nei confronti di un consigliere comunale, facendo specifico riferimento al suo lavoro quale maresciallo dei Carabinieri in servizio a Siracusa, e invitando quelli che egli stesso ha definito “sbirri” ad “andarsene, perché ci fanno schifo”.
“Sarà l’opinione pubblica – dice Franco Maccari – a decidere chi è a fare schifo tra un sindaco che abusa del suo ruolo, tra l’altro in un’assemblea democratica, per gettare discredito su altre Istituzioni dello Stato che svolgono il proprio dovere con dedizione e sacrificio in un territorio in cui è particolarmente dura ed impegnativa la lotta alla criminalità organizzata e per l’affermazione per la legalità. Una lotta in cui non possono esserci zone franche: bisogna decidere da quale parte stare, se dalla parte della mafia o dalla parte di chi la mafia la combatte. Il sindaco Di Guardo ha detto chiaramente che non è dalla parte di chi la mafia la combatte, anzi ha mostrato verso le Forze dell’Ordine un incredibile disprezzo, che ci spinge a chiedere alle Istituzioni competenti se non sia il caso di verificare se tanto astio sia legato alla sua attività amministrativa. Quello che è certo è che il sindaco non può stare un minuto di più su quella poltrona: non può più rappresentare una comunità fatta da tante persone perbene, che hanno fiducia nelle Forze dell’Ordine e nel loro impegno a difesa dalla comunità. Misterbianco non può avere più un sindaco come Di Guardo: sarebbe un pessimo esempio per i giovani ed una vergogna per tutti i cittadini che rifiutano la mafia e l’illegalità, in una terra bagnata dal sangue di tanti uomini e donne in divisa che hanno sacrificato la propria vita per la libertà, la legalità, la democrazia. Ringrazio i consiglieri comunali che hanno deciso di prendere le distanze dalle vergognose affermazioni del sindaco, e chiedo a loro ed ai loro colleghi di fare un passo ancora più determinato: dimettersi in massa per fare cadere l’amministrazione, se il sindaco non farà la scelta onorevole di farsi da parte, chiedendo scusa ai Carabinieri, a tutte le Forze dell’Ordine, a tutti i cittadini”.
Coisp
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