MAGNA GRAECIA FILM FESTIVAL, IERI L’ULTIMO FILM IN CONCORSO: SENZA NESSUNA PIETA’


Si è chiuso tra gli applausi e le emozioni del pubblico, che ha gremito l’arena di Piazza Monicelli, il programma di proiezioni del Magna Graecia Film Festival con l’ultimo film in concorso, “Senza nessuna pietà” di Michele Alhaique.

Un esordio interessante per il giovane attore che, per la sua prima volta dietro la macchina da presa, ha scelto una storia dalle tinte noir che già aveva riscosso apprezzamenti alla mostra di Venezia, confermando la crescita dei giovani autori italiani sempre più aperti alle influenze internazionali. “Sono convinto che le storie di genere tipiche del cinema francese e americano – ha raccontato il regista – possono essere raccontate anche in Italia attraverso dei personaggi che siano in grado di esprimersi ad un livello più alto. E’ per questo che ho voluto ritrarre una Roma non da cartolina, ma come una grande metropoli in cui i protagonisti del film potessero apparire più verosimili”.

Al fianco di Alhaique – che tornerà presto in Calabria a girare alcune scene di una serie tv – grandi applausi anche per l’interprete femminile, la giovane Greta Scarano, che ha sottolineato la propria soddisfazione nell’aver vestito i panni di un personaggio “scritto perfettamente”.

La serata si è aperta con i saluti e i ringraziamenti del direttore artistico del festival Gianvito Casadonte al capo ufficio stampa del Comune di Catanzaro, Sergio Dragone, all’art director del Corriere della Sera, Gianluigi Colin, e alla famiglia Rambaldi presente per l’omaggio alla memoria del grande Carlo, il papà di E.T, in onore del quale presto vedrà la luce un museo antologico. La figlia Daniela ha, inoltre, invitato il pubblico a partecipare all’evento benefico che la fondazione Rambaldi ha promosso per il 10 agosto a sostegno del reparto di pediatria dell’ospedale di Lamezia Terme.

Victor Rambaldi, nel pomeriggio, insieme alla madre e alla sorella, ha presentato alla stampa il suo libro “Una vita straordinaria” nel quale racconta la storia di suo padre e “Il pinocchio” di Carlo Rambaldi, raccolta di disegni del grande inventore di effetti speciali.

Un genio planetario Carlo Rambaldi: pittore, scultore e regista dallo sguardo attento, amante della meccanica e della tecnica del movimento, vincitore di ben tre premi Oscar con “Profondo Rosso”; “Alien” ed “E.T.”-.

Oggi, per la giornata finale, alle ore 17.30, all’Hotel Palace conferenza stampa con il cantautore Dario Brunori, alle 18 con la giuria del Magna Graecia Film Festival.

Stasera si comincerà alle ore 21.30 con una sfilata speciale di alcune particolari ed esclusive creazioni di alta oreficeria realizzate dal maestro orafo Michele Affidato che hanno riscosso un grande successo nella mostra dal tema “Percorsi di una storia preziosa – l’Evoluzione del gioiello dall’antica Magna Grecia ai nostri giorni”, realizzata nel Museo Archeologico Nazionale di Crotone e, recentemente, all’Expo di Milano.

Tra i tanti premi che saranno consegnati, ci sarà la Colonna d’Oro alla Carriera a Philippe Leroy e la Colonna d’Oro per la Musica a Bruno Sas che regalerà al pubblico un’intensa performance musicale, anticipata dall’esibizione dei Dejavu.

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