Tv Luna: intervista esclusiva a Nasser Hidouri, Imam di San Marcellino


Costruire ponti di pace con il dialogo e l’integrazione. Questo l’obiettivo dell’Imam di San Marcellino Nasser Hidouri, che ha aperto le porte della sua moschea per i cittadini e i fedeli di altre religioni.

Intervistato dal direttore di TvLuna Caserta Francesca Nardi, l’Imam Nasser ha sottolineato l’importanza e il valore della pace, condannando tout court i fatti di Parigi. Alla notizia che vi sarebbe anche un 15 enne tra gli attentatori davanti allo Stade de France, l’Imam ha commentato: “In quel ragazzino mi sono rivisto io, alla sua età. Di quando ero altissimo ma mingherlino e venivo preso in giro dai più grandi”. Di qui l’importanza dell’integrazione che va praticata a tutti i livelli. L’apertura della moschea di San Marcellino è un segnale importantissimo ad una settimana dagli attentati di Parigi, costata la vita a 130 persone, che hanno gettato fango sulla fede nell’Islam. L’Imam ha ribadito che: “Quanto accaduto in Francia non ha niente a che fare con la nostra religione. La strategia dei terroristi è quella di vanificare ogni tentativo di integrazione e favorire l’odio contro il musulmano affinché questi, una volta rifiutato, aderisca alle file del terrorismo . La nostra fede ha come obiettivo la pace”.

Infine l’Imam Nasser Hidouri, ha ringraziato Tv Luna che ha contribuito alla conoscenza del mondo musulmano. Tv Luna è stata infatti la prima emittente che con le telecamere ha documentato la vita della moschea di San Marcellino.

Ad aiutare i musulmani l’ex parroco di San Marcellino, don Peppino Esposito, oggi parroco della chiesa di Crispano: “Aprì la sua chiesa – ha confidato l’Imam -, affinché i fratelli musulmani potessero pregare in un luogo riparato. Il primo atto di integrazione intelligente”.

Scheda. Nasser Hidouri è nato in Tunisia nel 1966. Ha cominciato a frequentare le scuole a quattro anni. A dieci anni è già alto un metro e 55 e per questa ragione oggetto di scherno e derisione. Nasser vive isolato dal gruppo e soffre non poco di questa emarginazione. Poi un giorno la svolta. Si rende conto di esser forte, quando reagisce alla provocazione di un compagno. Nasser lo affronta e ha la meglio. I genitori lo fanno studiare e lui non delude le aspettative tanto da essere il primo della classe. In Tunisia diventa un bravo insegnante. Poi, 24 anni la scelta di venire in Italia, con un regolare permesso di soggiorno. In Italia, Nasser Hidouri, ha avuto non poche difficoltà ad integrarsi, ma sul suo cammino ha incontrato persone splendide che lo hanno portato ad essere il capo spirituale della comunità musulmana. La moschea S.Marcellino è la più grande della Campania e dell’Italia meridionale

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