Teatro di San Carlo: appuntamento con “Cinquetto


Da Martedì 12 aprile ore 11.30 fino a giovedì 14 aprile, al Teatro di Corte di Palazzo Reale è programmato l’appuntamento con un’irriverente performance del “Cinquetto”, ovvero una formazione di cinque professori dell’Orchestra del Teatro di San Carlo (i violini Giuseppe Carotenuto, Salvatore Lombardo, Angelo Casoria, Nicola Marino con Gianni Stocco al contrabbasso), che tracceranno un divertente itinerario scandito da brani della tradizione classica, passando attraverso Bach, Rossini, Mozart fino a toccare compositori romantici e moderni, in maniera ironica e con il coinvolgimento del pubblico.

Da martedì 19 aprile ore 10.00, fino a venerdì 22 aprile, un classico senza tempo della narrativa italiana, Pinocchio di Carlo Collodi, vivrà in forma di balletto, grazie alla creazione coreografica di Anna Razzi (che è anche l’ideatrice dello spettacolo), su musiche di Gaetano Panariello. Il burattino di legno che vuole diventare un bambino vero e i suoi compagni di avventure saranno interpretati dagli allievi della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo, diretta da Stéphane Fournial. Consigliato alle scuole materne, elementari e medie inferiori.

La principessa e 7 notine è una nuova produzione del Teatro di San Carlo su libretto e musica di Luigi Del Prete, in scena lunedì 2 e martedì 3 maggio 2016 alle ore 11.00. Protagonista il Coro di Voci Bianche del Massimo diretto da Stefania Rinaldi, per l’occasione alla guida anche dell’ensemble musicale del Teatro. Firma la regia Mariano Bauduin.

Informazioni

Tel. 0817972310 – Fax 0817972453 email [email protected]

  • 14 spettacoli ideati e realizzati da professionisti nell’ambito della pedagogia musicale e dell’informazione: Lo Schiaccianoci; Peter Pan; Concerto della memoria; Pierino e il lupo; Musico de Musicis; Falstaff; Ottoni fracassoni… a lezione!; Coppélia; Cinquetto; Pinocchio; La Principessa e le 7 notine; Ecor, un emoticon all’Opera; Le quattro giornate di Napoli; Il Senso del Mattino.
  • 8 percorsi didattici, attentamente studiati e dedicati a target diversi di docenti e studenti, così da raggiungere trasversalmente scuole e istituti scolastici di ogni ordine e grado: All’opera all’opera LAB; Seminamusica; Fuori l’Opera; Premio Teatro di San Carlo, VII edizione; Teatro San Carlo IN … FORM … AZIONE, II edizione; Storia e musica; Alternanza Scuola-lavoro; Raccontare la musica.
  • Più di 50 alzate di sipario dedicate esclusivamente a studenti e docenti di ogni ordine e grado; 6 recite dedicate ai bambini e alle loro famiglie.
  • Quasi 200 ore di lezioni e laboratori previste nell’arco dell’anno scolastico.
  • Più di 20 scuole convenzionate tramite bando MIUR.
  • Più di 20 istituiti coinvolti nel progetto All’opera all’opera (Conservatorio San Pietro a Majella – Napoli; IIS Parmenide – Vallo della Lucania (SA); Liceo Sannazaro – Napoli; Liceo Garibaldi – Napoli; Ist. Alberghiero Roberto Virtuoso – Salerno; Liceo Galilei – Napoli; Liceo Vittorio Emanuele II – Napoli; Liceo Virgilio – Pozzuoli (NA); Liceo Miranda – Frattamaggiore (NA); ITS Carlo Alberto Dalla Chiesa – Afragola (NA); Liceo Mazzini – Napoli; Liceo Genovesi – Napoli; Liceo Cuoco Campanella – Napoli; Liceo Vittorini – Napoli; Liceo Fonseca – Napoli; Liceo Mercalli – Napoli; Liceo Labriola – Napoli; ISIS Albertini – Nola (NA); Liceo Umberto – Napoli; ITN Duca degli Abruzzi – Napoli).
  • L’iniziativa ‘I pulcini del San Carlo’ quasi 100 piccoli abbonati dai 7 ai 15 anni, seguiti dalla loro Presidente Francesca de Gregorio.

Un’offerta sempre più ampia e articolata per raggiungere il territorio in maniera quanto più capillare possibile, e creare occasioni di didattica non solo propedeutiche all’ascolto del cartellone principale, ma volte soprattutto ad avvicinare i giovani al teatro e alla musica, fornendo loro diverse chiavi di lettura e di interpretazione, per accedere e apprezzare le opere più importanti del grande repertorio sinfonico, operistico e di balletto.

Questi risultati sono stati possibili anche grazie al preziosissimo contributo di ENI e POSTE ITALIANE, che hanno sostenuto sette percorsi formativi, che stimolano la curiosità dei ragazzi e forniscono chiavi di lettura proposte per meglio comprendere il repertorio che andranno ad applaudire.

Nella fattispecie ENI sostiene i seguenti laboratori didattici:

  • All’Opera all’opera
  • Raccontare la musica
  • Storia e musica
  • Il Premio San Carlo
  • Teatro San Carlo in … for … azione
  • Alternanza Scuola/ Lavoro

Nella fattispecie  POSTE ITALIANE sostiene:

  • Semina musica

Formare nuovo pubblico, affiancare scuole e istituti scolastici di qualsiasi ordine e grado, diffondere parte dell’immenso patrimonio storico musicale, è parte integrante della mission descritta nello statuto del Teatro di San Carlo, che, grazie alle generosità e al coinvolgimento di importanti partners, quali ENI e POSTE ITALIANE, continua a sviluppare nuovi percorsi formativi e a incrementare di anno in anno il numero di studenti coinvolti, stimati per l’anno scolastico in corso, più di 50.000.

Si tratta di una delle offerte più articolate in Europa.

“Il Teatro deve stimolare e deve suscitare curiosità, deve fornire un’alternativa ai giovani che vivono nei quartieri disagiati (questo è uno dei tanti esempi del quotidiano impegno del teatro di San Carlo per il sociale) – afferma Rosanna Purchia, Sovrintendente del Teatro di San Carlo- non dobbiamo dimenticare che il nostro Teatroha per missione, da statuto, la diffusione dell’arte musicale e l’educazione musicale della collettività.

Il San Carlo più che mai è orgoglioso di riappropriarsi di questa vocazione alla ‘paideia’, che i teatri, fin dalla loro origine, hanno esercitato, con un cartellone che ha la medesima importanza del calendario principale e mira a formare il pubblico di domani.

Tutti i complessi artistici del Teatro (Orchestra, Coro, Corpo di Ballo, allievi della Scuola di Ballo, Coro di voci bianche) sono impegnati in un calendario che non è mai stato così fitto e articolato, e ha cercato di intersecare alcune date e ricorrenze (ad esempio la giornata della memoria o il ricordo le quattro giornate di Napoli) per offrire un approccio interdisciplinare, che aiuti a ricordare e interpretare pagine importanti della nostra storia. Storia, memoria, interdisciplinarità, teatro, sono le quattro parole chiave che hanno guidato la stesura di questo intensissimo programma.

A queste considerazioni, aggiungo un appello indirizzato agli insegnanti e ai presidi dei piccoli o grandi comuni della provincia, ad adoperarsi presso i Sindaci per sottoscrivere alla Carta dei Comuni, che dà diritto agli studenti residenti presso di loro, di venire al Teatro di San Carlo a spese del Comune.”

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