Giovedì la presentazione del libro di Franco Falvo su “Don Giulio Fazio”


Sarà presentato  giovedì 26 maggio alle ore 18,00 presso il Circolo di Riunione di Lamezia Terme, in via Lissania, il libro di Franco Falvo: “Don Giulio Fazio, pastore e poeta della quotidianità”. All’incontro, che sarà moderato dalla prof.ssa e giornalista Lina Latelli Nucifero, oltre all’autore interverranno: il prof. Felice Iannazzo, Presidente del Circolo di Riunione e la prof.ssa e critica letteraria Giovanna Villella. 

Un incontro voluto dal Circolo per far conoscere ai cittadini la vitacopertina libro di Franco Falvo ma soprattutto le opere di questo sacerdote – poeta della diocesi lametina scomparso nel 1999. Infatti il libro oltre a ripercorrere la vita religiosa di don Giulio, prima come parroco di Conflenti e poi come parroco di Feroleto Antico, fa emergere un uomo innamorato della poesia, soprattutto di quella dialettale. Nelle tre raccolte dialettali che ci ha lasciato ad essere protagonisti non sono i grandi avvenimenti, i grandi fatti storici, ma le “piccole storie” individuali, raccontate in prima persona dalla gente e da don Giulio. La sua poesia è molto simile a quelli dei grandi poeti del Reventino, come Vittorio Butera e Michele Pane, ed è una poesia che emerge timidamente nel panorama culturale calabrese.

In questo lavoro – pubblicato da Franco Falvo – emerge però un altro Giulio, quello dell’età giovanile, ossia il vero animo poeta dell’uomo, quello che già ai primi anni della sua vita si dilettava a scrivere versi in lingua sino agli ultimi anni del seminario. Dopo una lunga pausa, durata qualche decennio, l’animo poetico di Giulio si risveglia riprendendo  a scrivere versi esclusivamente in dialetto locale regalandoci tantissimi versi che testimoniano la bellezza e il valore del nostro dialetto locale.

L’autore, nell’invitare la cittadinanza a partecipare, ringrazia pubblicamente il presidente del Circolo per l’ospitalità e e per il contributo alla conoscenza di un nostro poeta dialettale  che ha abbracciato il sacerdozio e che ha lasciato tante testimonianze positive del suo passaggio.

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