In questi anni abbiamo provato di tutto: cucina molecolare, ingredienti rari ed esotici, preparazioni impossibili. I cooking show ci hanno abituato ad affrontare qualunque prova…almeno sulla Terra. Ma se potessimo provare a cucinare con degli ingredienti ”spaziali” ?
Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, levando gli occhi al cielo in una notte stellata non ha sognato di essere un astronauta, guardare la Terra dallo Spazio, vivere una stazione orbitante, in assenza di gravità…Bene, da oggi, grazie alla collaborazione fra Fanceat e ReadyToLunch, – marchio di Argotec nato dall’esperienza maturata nell’ambito della preparazione del cibo per gli astronauti europei, tutti i terrestri potranno vivere un’esperienza da astronauti.
Dimenticate tubetti ripieni di sostanze poco invitanti e consistenze improponibili, la cena che potrete preparare con la scatola LA CENA SPAZIALE di Fanceat è buona, saporita, gustosa…in una parola, spaziale!! Liberamente ispirata al “bonus food”, ideato e realizzato da ReadyToLunch all’interno del suo Space Food Lab, che gli astronauti europei, Samantha Cristoforetti, Luca Parmitano e Alexander Gerst, hanno già portato con loro e mangiato nello Spazio.
A prepararla lo chef Cesare Grandi de La Limonaia che ha realizzato un menù di tre portate capace di trasformare la vostra cucina in un vero e proprio laboratorio del futuro, riproducendo il “cooking on orbit”, a partire dagli ingredienti preparati da ReadyToLunch per la preparazione del cibo consumato nello Spazio.
La scommessa è quella di preparare piatti da grande ristorante partendo da ingredienti davvero inusuali…
E’ il cibo del futuro? Probabilmente sì. E vale la pena essere dei pionieri!
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