Shinto Napoli: apertura con 600 ospiti


Oltre seicento ospiti, tra personaggi del mondo dello showbiz, istituzioni, imprenditori e sportivi, hanno celebrato la serata inaugurale di Shinto Napoli. Un vero e proprio galà per l’apertura del ristorante fusion giapponese occidentale, realizzato dalla famiglia di imprenditori del gruppo Castaldo, che coniuga la cucina giapponese con straordinario spirito innovativo, con fedeltà nella tecnica, ma anche con libertà creativa in continua evoluzione.

Tra i numerosi ospiti che hanno gustato la cucina dell’executive chef giapponese Tonyono Tonyono, conosciuto come “Johnny”, affiancato dal primo chef, il nippo-argentino Manuel Ryokichi Goto e dagli chef Garcia Anthony e Alfredo Versetto, erano presenti Alfonso Signorini, Alena Seredova, Stefano De Martino, ma anche una folta presenza di politici come Gennaro Migliore, sottosegretario di Stato alla Giustizia, il segretario regionale del Partito Democratico Assunta Tartaglione, sindaco di Cardito Giuseppe Cirillo, il vicesindaco Città Metropolitana di Napoli David Lebro, la senatrice Graziella Pagano, Antonio Vinciguerra, vice capo Digos Napoli, Mario Casillo e Nicola Marrazzo, rispettivamente capogruppo regionale e consigliere Regionale del PD.

Dopo le sedi di Roma (piazza di Spagna) e Costa Smeralda (Porto Rotondo), i creatori del brand Shinto, Irina Fissenko e Antonello Di Stefano, hanno voluto realizzare con la famiglia Castaldo un terzo ristorante in Campania che precederà di poco anche un punto ristorazione al centro del capoluogo campano.

Alla serata di gala per l’apertura ufficiale del ristorante, che si trova al piano superiore del Nemea Energy Village di Napoli a Cardito (Na), anche una nutrita pattuglia di imprenditori come Lello Carlino (presidente Carpisa), Vincenzo Caputo, vice presidente nazionale dei Giovani Industriali con i consiglieri Biagio Orlando e Michele Fortunato, Marco Bottiglieri (presidente Confcommercio Ischia), Antonio Cataldo (Gruppo La Violetta),  Ugo Cilento (sartoria Cilento) e l’immobiliarista nazionale, il   perugino Luciano Germini e il professor Francesco Fimmanò (università telematica Pegaso).

Al gala inaugurale di Shinto Napoli, che aprirà al pubblico il 19 gennaio, anche due grandi performance di moda, la prima con gli abiti indossati da sette stupende modelle dello stilista Bruno Caruso e la seconda di arte con l’esposizione permanente di alcune opere dello scultore napoletano Lello Esposito.

Durante la serata, dove sono intervenuti anche le attrici Florinda Vicari e Emanuela Tittocchia, sportivi come l’ex pallanuotista azzurro Franco Porzio e il difensore del Napoli Lorenzo Tonelli, sono stati consegnati anche dei riconoscimenti a personaggi, che in vari settori professionali, si sono distinti. La maschera di alluminio di Pulcinella, realizzata dallo scultore Lello Esposito è stata consegnata dai titolari Miriam e Salvatore Castaldo ai giornalisti Anna Paola Merone (moda), Luciano Pignataro (gastronomia) Alfonso Signorini (gossip), alla top model Raffaella Modugno, allo stilista Bruno Caruso  ad Alena Seredova e  Stefano de Martino (cinema e spettacolo) ed ai politici: Gennaro Migliore, Assunta Tartaglione, David Lebro.

A curare l’atmosfera musicale della serata del nuovo ristorante Shinto, con 350 metri quadri circondati da due terrazze di oltre cinquecento metri quadrati l’una e realizzato dall’architetto Francesca Faraone, l’art director di Radio Yacht Roberto Barone di Lunare Project.

Foto di Gianni Riccio

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