Venerdì 26 maggio alle ore 17, nella sede della Fondazione Castelcapuano presieduta da Antonio Buonajuto, già Presidente della Corte d’Appello di Napoli, avrà luogo la presentazione del romanzo editor da Homo Scrivens “Le voci dei vicoli” di Lael Moro, pseudonimo delle scrittrici napoletane Lalla Rotolo e Elena Montuono (funzionaria della Corte d’Appello), alla prima pubblicazione individuale, sebbene scritta in coppia.
La vicenda, ambientata nel 1948, si dipana fra profumi di ragù e misteri in una Napoli palpitante “pe viche e vicarielli”, incentrandosi sul ritrovamento di un cadavere – quello del vecchio maestro del quartiere – ad opera di Peppino, imberbe garzone del lattaio che sta facendo le sue consegne quotidiane: incapace di lasciar perdere e vinto dalla compassione il giovane, con l’aiuto delle amiche Teresa e Giovanna, inizia a indagare, lontano anni luce dai metodi d’indagine polizieschi, ma tuttavia capace di penetrare una realtà oscura, facendo ricorso alle chiacchiere di quartiere. Lo scenario in cui il giallo napoletano si muove è quello dell’Italietta post bellica, intenta a curare le sue ferite, “sgarrupata” ma desiderosa di ricostruirsi e di riaprire le porte della speranza, complice un’industriosità tutta meridionale che non conosce orari né timbra cartellini ma che, con innata generosità, è pronta a ricominciare: interessanti le contrastanti emozioni che ne affiorano, le storie popolari, i ricordi della guerra, la voglia di rinascita, la capacità di sopravvivere, tipica del Sud.
Laura Caico
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