PURGATORIO AD ARCO: DA AAA ACCOGLIERE AD ARTE NASCE IL CICLO DI INCONTRI DIALOGHI DI COMUNITÀ


Dall’iniziativa AAA Accogliere ad ArtenasceDialoghi di Comunità un ciclo di incontri da dicembre a febbraio, che mette a confronto agenti di polizia municipale, tassisti, dipendenti del trasporto pubblico e privato, personale del porto, personale alberghiero, già coinvolti da AAA Accogliere ad Arte in visite guidate nei principali musei di Napoli, con esperti, esponenti del mondo della cultura e protagonisti di esperienze di rigenerazione urbana, come Marco D’Eramo, Marco Zurzolo, Marino Niola, e molti altri, per riflettere insieme sui temi legati all’accoglienza al turismo, alla partecipazione attiva, allo sviluppo della città e alla cultura.

Dialoghi di Comunità”è organizzatocon il contributo della Regione Campania, Metropolitana di Napoli spa, Reale Mutua, Costruire e Aeroporto Internazionale di Napoli.

Nato con l’obiettivo di creare una comunità dell’accoglienza diffusa e spontanea, pronta a dare indicazioni a turisti e visitatori desiderosi di conoscere l’immenso patrimonio di arte, ma anche il prezioso carico di umanità della città, AAA Accogliere Ad Arte dal 2016 ha coinvolto oltre 450 persone, appartenenti alle categorie professionali sopra citate, che per prime danno il benvenuto in città,in un programma di incontri e visite guidate nel patrimonio culturale di Napoli.

Con l’iniziativa Dialoghi di Comunità–spiega Francesca Amirante, coordinatrice dell’iniziativa Accogliere Ad Arte –abbiamo voluto coinvolgere quella che ci piace chiamare a comunità dell’accoglienza anche in momenti condivisi di riflessione per renderli sempre più consapevoli del loro ruolo e del lavoro che insieme stiamo facendo in questi anni per la creazione di un modello di accoglienza ai turisti capace di valorizzare la nostra città. Dialoghi di comunità prevede tre incontri, ognuno dei quali ruoterà su un tema cardine:identità, comunità e responsabilità”.

Il rapporto tra turismo e identità di Napoli e il ruolo della comunità e dei cittadini è stato il tema dell’incontro “Napoli: l’identità nell’età del turismo” primo appuntamento dei“Dialoghi di Comunità”, che si è svolto mercoledì 19 dicembre 2018,nel Complesso museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, con il sociologo e giornalista Marco D’Eramo, autore del libro “Il selfie del mondo”, Marco Zurzolo, sassofonista e fondatore di ZTL – Zurzolo Teatro live, e Francesca Amirante, coordinatrice AAA Accogliere Ad Arte. Ha moderato la giornalista Cinzia Dal Maso.

Gli incontri sono aperti al pubblico. È necessaria la prenotazione scrivendo a[email protected]. Il numero di posti è limitato.

Napoli e le sue straordinarie bellezze sono oggi una meta turistica per molti. I numeri raggiunti negli ultimi anni rendono sempre più necessaria una riflessione condivisa sugli effetti del turismo sulla città. Come conservare e valorizzare l’identità di Napoli senza cadere nella trappola di facili stereotipi o di una cieca difesa? Quale il ruolo della comunità e dei singoli cittadini? Queste sono alcune delle domande a cui l’incontroNapoli: l’identità nell’età del turismo” cercherà di trovare una risposta.

Il turismo è l’industria più importante di questo nuovo secolo, perché muove persone e capitali, impone infrastrutture, sconvolge e ridisegna l’architettura e la topografia delle città e insiemepone una riflessione sulla nostra identità sociale.A partire da questa considerazione comincia l’indagine di Marco d’Eramo, che si è interrogato su un fenomeno tanto diffuso quanto complesso.

A lui si è unito nella riflessione Marco Zurzolo, che ha portato una testimonianza di rigenerazione urbana messa in atto attraverso il ZTL Zurzolo Teatro Live, una scuola per ragazzi del quartiereche vuole fare della musica una strada per aprire orizzonti. Zurzolo pone l’accentosulla funzione sociale della musica, che rappresenta uno dei maggiori fattori identitari della città:“Credo che l’accoglienza attraverso l’arte e, in particolare la musica, sia un importante modello di inclusione sociale– ha spiegato Zurzolo.Attraverso la mia esperienza, ormai quarantennale, posso dire che il vero linguaggio universale è la musica, la provenienza di un popolo si riconosce dal suo suono”.

Il calendario dei prossimi incontri con tutti gli ospiti protagonisti sarà pubblicato sul sitowww.accogliereadarte.it.

Nato da un’idea di Progetto Museo, AAA Accogliere Ad Arte è promosso da Catacombe di Napoli, Complesso museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, Il Cartastorie / Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Cappella Sansevero, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Pio Monte della Misericordia, Associazione Salviamo il Museo Filangieri, con la partecipazione di Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, Museo del Tesoro di San Gennaro. È ospitato da Castel dell’Ovo, Complesso Museale dell’Arte della Seta, Madre · museo d’arte contemporanea Donnaregina, Metro Art, Museo delle Arti Sanitarie e Farmacia Storica degli Incurabili, Museo Civico Gaetano Filangieri, Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, Teatro di San Carlo. Con il contributo di Metropolitana di Napoli spa, Reale Mutua, Costruire, Aeroporto Internazionale di Napoli, Compagnia Marittima Mediterranea. Con il patrocinio di Comune di Napoli e il patrocino morale di Unione Industriali Napoli e Federalberghi Napoli.

Complesso museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco

Via dei Tribunali, 39 – Napoli

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