Teatro di San Carlo: in scena Ermione, tra amore, potere e follia


Sarà Jacopo Spirei, regista italiano tra i più talentuosi e innovativi del momento, apprezzato in Italia e all’estero, a firmare la regia di Ermione, nuova produzione del Teatro di San Carlo in scena dal 7 al 10 novembre 2019 a 200 anni dalla prima assoluta, scritta da Gioachino Rossini proprio per il Massimo napoletano.

Sul podio, a dirigere Orchestra e Coro (quest’ultimo preparato da Gea Garatti Ansini) Alessandro De Marchi, raffinato interprete rossiniano.

Ermione – afferma Spirei è un’opera di scelte, amore, dovere, potere e follia: a cosa si è disposti a rinunciare pur di ottenere quello che si vuole? Si può sacrificare il bene di una nazione per un interesse privato? E per amore? In quest’opera tutti sacrificano tutto e sono disposti a pagare un prezzo altissimo per le proprie scelte. In questa azione tragica, lavoro particolarissimo e sperimentale di Rossini – continua il regista – si cercano nuove vie per interpretare le debolezze dell’uomo mettendo al centro non un protagonista positivo ma un perdente, uno sconfitto, una tragedia del desiderio che diviene anche tragedia borghese. Per questo abbiamo deciso di indagare sulle pulsioni che spingono l’essere umano alle scelte più estreme: in un contesto di potere falsamente democratico, un popolo vincente e vincitore vede il proprio leader sedotto dal popolo sconfitto, e lo scontro che ne scaturisce porta al tracollo non solo i protagonisti ma anche un’intera società”.

Le scene sono di Nikolaus Webern, i costumi di Giusi Giustino, le luci di Giuseppe Di Iorio. 

Titolo fra i più attesi della Stagione 2018/2019 Ermione vanta un cast di assoluto prestigio: il ruolo della protagonista è affidato infatti ad Angela Meade, soprano statunitense che ha recentemente riscosso enormi consensi al Rossini Opera Festival di Pesaro esibendosi tra l’altro proprio nell’aria di Pirro dell’Ermione.

Con lei nel ruolo del titolo anche Arianna Vendittelli (nella recita del 9 novembre). Andromaca avrà la voce di Teresa Iervolino, Vladimir Dmitruk e John Irvin si alterneranno nel ruolo di Pirro, Antonino Siragusa sarà Oreste, John Irvin e Filippo Adami vestiranno i panni di Pilade, Guido Loconsolo / Ugo Guagliardo quelli di Fenicio. E ancora, Gaia Petrone sarà Cleone, Chiara Tirotta Cefisa e Cristiano Olivieri Attalo.

Ermione torna in scena al Teatro di San Carlo dopo ben 31 anni di assenza: l’ultima volta – era il maggio del 1988 – ad interpretare il ruolo della protagonista c’era Moserrat Caballè.

giovedì 7 novembre 2019, ore 20.00 – Turno A
sabato 9 novembre 2019, ore 19.00 – Turno B
domenica 10 novembre 2019, ore 17.00 – Turno F

Gioachino Rossini

ERMIONE

Azione tragica in due atti su libretto di Andrea Leone Tottola tratto dalla tragedia Andromaque di Jean Racine

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

venti − quattordici =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Tradizione, gusto e glutenfree: riapre la pizzeria dei fratelli Salvo
Successiva Clinica Estetica Cimarosa. Grandi festeggiamenti per il primo anniversario della clinica di chirurgia e medicina estetica

Articoli Suggeriti

Navigare, al via il Salone Nautico Internazionale di Napoli

WEST4, arriva il primo format delle periferie italiane

LA GUERRIERO LUVO ARZANO SBANCA IL PALAFORD DI CASAL DE’PAZZI

In arrivo Miss Vesuvio 2013

NapoliModaDesign: la IV edizione tra novità e conferme

A Teatro alla Deriva Shakespeare con L’INEDITO