FABIO PALAZZI: AMO CAPRI, NAPOLI E LA CAMPANIA FELIX


Un manager del luxury. Fabio Palazzi, globettrotter fra gli Stati Uniti e l’Italia, riempie da anni le cronache mondane con le sue scintillanti serate, eventi imperdibili a cui si affollano schiere di aficionados della movida più glamour, sottolineati dalla presenza di star dello schermo, attori, cantanti, artisti, calciatori, ma anche di autorità ed istituzioni.

Fabio, come ha passato la pandemia?

“Ero in procinto di partire per l’America, dopo aver selezionato alcune location dell’isola azzurra per eventi che avevo in programma con il mio brand JetsetCapri: in qualità di Event Manager,  avevo stilato liste di materiali, selezionato hostess e steward, addetti alla segreteria organizzativa, speaker, performer e DJ, ditte di catering, fotografi e videomaker. Spesso, poi, occorre anche il supporto dicreativi come copy writer, designer, coreografi, scenografi perché gli eventi lascino il segno e ne avevo contattati diversi: Jetset Capri offre tutto questo perché alla base c’è un durissimo lavoro di ricerca e attenzione al più piccolo dettaglio. Ma il Coronavirus mi ha bloccato a Napoli, cancellando tutte le manifestazioni in programma e annullando il lavoro per cui ero arrivato in Italia. La mia famiglia è rimasta a Miami e mi sono ritrovato solo, in questo terribile periodo di “fermo immagine”; per fortuna, ho potuto contare su degli amici, per contatti telefonici e social, che mi hanno aiutato a non soffrire di solitudine totale e sul mio dentista, il dr Domenico Monda- che ha tenuto lo studio aperto per le emergenze – che mi ha assistito quando mi si è spezzato un dente.”

Lei si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Macerata: come mai ha deciso di sviluppare questo profilo manageriale fra turismo, mondanità, manifestazioni?

“Adoro Napoli, Capri, il Golfo, la costiera, tutta la Campania a dire il vero: ho desiderato valorizzare l’incommensurabile tesoro artistico e paesistico che possiede questa terra per creare situazioni di privilegio per turisti, residenti e viaggiatori che possano così usufruirne al meglio. Jet Set Capri, infatti, oltre ad eventi e incontri di alto profilo, offre servizi di VIP concierge sul territorio dell’Isola di Capri, affidandosi a team di esperti per rendere il soggiorno quanto più piacevole e rilassante: conosco benissimo l’isola e le sue potenzialità e posso farla vivere a 360° occupandomi di rifornire ville, yacht, residenze private di prodotti di lusso per ricevimenti di classe, o prenotarealberghi, mezzi di trasporto dedicati come arereiprivati ed elicotteri,come tour operator,per consentire a un’elite straniera di raggiungerla in modo confortevole. Ho in preparazione un App JetsetCapri che permetterà anche a una platea di fruitori meno esigenti di ottenere tutte le informazioni necessarie al proprio soggiorno su Capri, inserendo i ‘desiderata’ e il budget di cui si dispone, per trovare la migliore soluzione possibile, ad ampio raggio.”

 Lei ha organizzato recentemente il primo grande evento mondano in terra di Partenope dopo il Covid 19, ovvero il lancio della vodka Vdm di Vincenzo De Martino a Villa Diamante, che ha riscosso straordinari consensi e un fortissimo successo mediatico: quanto ci ha lavorato?

“Moltissimo, dal momento in cui abbiamo riottenuto la mobilità sul territorio: sono passato dalla fase creativa e di ideazione dell’evento a quella esecutiva, incontrando e selezionando il team di persone coinvolte nella manifestazione. Ho predisposto tutto il necessario per la riuscita dell’evento, coordinandomi con il mio ufficio stampa e consulente di pubbliche relazioni per gli inviti rivolti ad un target di industriali, imprenditori, esponenti istituzionali e del mondo finanziario: è’ stata più dura del solito ma abbiamo rispettato tutte le regole governative, fra numero massimo di invitati, distanziamento e dispositivi di sicurezza, dimostrando che la movida non deve essere necessariamente trasgressiva.

Il successo dell’evento e la soddisfazione del titolare del brandVincenzo De Martino, degli invitati, degli artisti internazionali, degli sponsor e degli ospiti di riguardo ha ricompensato le mie fatiche: sono riuscito a trasformare i valori e l’immagine del brand – rappresentato da un’aquila d’oro – in un’esperienza vissuta a livello emotivo dai partecipanti, che hanno applaudito entusiasti.  Adesso sono pronto per nuove sfide!”

Cosa consiglia a un giovane che voglia seguire le sue orme?

“Bisogna innanzitutto conoscere se stessi e capire se si è in grado di lavorare in situazioni di stress e di gestire contemporaneamente clienti, sponsor, dipendenti e collaboratori vari, mantenendo costantemente sotto controllo il budget, per attuare appieno le strategie del direct marketing: non bastanodoti comunicative e di mediazione,  occorre essere preparati sotto il profilo operativo, avere una buona dose di umiltà ma anche la capacità di creare un sogno.”

 

LAURA CAICO

 

LAURA CAICO

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