Al Cenacolo di Sant’Apollonia (via XXVII aprile 1, a Firenze) si celebra il secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi. La Direzione del Cenacolo, insieme all’Associazione Musicale Il Foyer – Gli Amici della Lirica di Firenze, propone per domenica 12 maggio, alle ore 11, “L’Opera senza voci: come Liszt ha reinventato il melodismo verdiano”, analisi ed esecuzione dell’integrale delle trascrizioni e parafrasi per pianoforte di Liszt su temi verdiani.
Il protagonista dell’appuntamento musicale sarà il pianista Riccardo Risalitiche eseguirà:Salve Maria de Jerusalem da I Lombardi [prima/seconda versione] (1848, 1882); Ernani – Première paraphrase de concert (1847); Ernani – Paraphrase de concert (No. 2) [prima/seconda versione] (b. 1849, 1860); Miserere du Trovatore (1860); Rigoletto Paraphrase de Concert (1859); Don Carlos Coro e Marcia funebre (1867-68); Aida Danza sacra e duetto finale (1877); Agnus Dei (1877); Réminiscences de Boccanegra (1882). L’ingresso è gratuito, l’accesso è consentito fino a esaurimento dei posti disponibili.
Riccardo Risaliti svolge da anni una molteplice attività, come concertista, come docente, come studioso dell’interpretazione e della storia del pianoforte, come critico, come operatore musicale, come revisore di testi pianistici. Ha svolto studi musicali al conservatorio di Firenze con Rio Nardi e Luigi Dallapiccola, frequentando poi i corsi di Carlo Zecchi e di Nikita Magaloff. Vincitore di vari premi nazionali e internazionali, ha suonato come solista e a fianco di illustri strumentisti, cantanti e complessi cameristici. È stato titolare di cattedra al conservatorio di Pesaro e, per un trentennio, al conservatorio di Milano. Fin dalla sua fondazione è docente all’Accademia Pianistica di Imola. Ha tenuto corsi e seminari di interpretazione al Festival delle Nazioni di Città di Castello, al Mozarteum di Salisburgo, a Ca’ Zenobio in Treviso, e in varie accademie e conservatori in Italia e all’estero. È spesso invitato nella giuria di concorsi pianistici internazionali.
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