A poche ore dall’inizio della riunione del G20 Ambiente, clima ed energia, gli attivisti di Avaaz che indossano le maschere di Diego Maradona hanno invitato le nazioni ricche del G20 a pagare il loro debito ecologico e a impegnarsi a finanziare azioni per prevenire ulteriori catastrofi climatiche e arrestare la perdita di biodiversità.
Diego Armando Maradona (1960-2020), argentino di nascita e napoletano di cuore, era amato al di là delle sue capacità calcistiche, difendendo i diritti degli indigeni, la protezione dell’ambiente e la crisi del debito sovrano del suo paese natale.
Giovedì, 22 luglio, a Largo Maradona, un locale dei Quartieri Spagnoli a Napoli che rende omaggio alla leggenda dello sport, Avaaz ha onorato la sua memoria e il suo messaggio facendo una campagna su un tema a lui caro e critico per le persone di tutto il mondo: clima e debito giustizia.
Oscar Soria, direttore della campagna di Avaaz, ha dichiarato: “La gente ha fame di speranza e il G20 deve dare risultati. Qui, dove è nata la pizza, Avaaz chiede al G20 di lanciare un messaggio forte con azioni concrete per costruire una ripresa giusta e verde per tutti. Come diceva Maradona l’anno scorso: non vogliamo più disoccupazione, non vogliamo più fame, non vogliamo più povertà”.
Pochi mesi prima della sua scomparsa, Maradona scriveva nel suo account Instagram: “Oggi il nostro Paese sta vivendo un momento molto difficile. Non solo a causa del Coronavirus, ma anche perché abbiamo un debito enorme, impossibile da pagare. Questo l’abbiamo già vissuto, e non può succederci di nuovo (…). Non vogliamo più disoccupazione, non vogliamo più fame, non vogliamo più povertà”.
I delegati del G20 sono stati “accolti” oggi da Avaaz con un annuncio a tutta pagina sul Financial Times. Lo spot recita: “I ministri dell’ambiente e dell’energia del G20 si incontrano oggi a Napoli. Questi rappresentanti delle 20 maggiori economie del mondo devono raddoppiare gli sforzi sui cambiamenti sistemici immediati per costruire una ripresa giusta e verde. Ciò include piani d’azione per il clima reali che mantengono il mondo al di sotto di 1,5 °C di temperatura globale; garantire che i vaccini COVID siano accessibili a tutti; un impegno a destinare il 50% del pianeta alla natura; spostando i trilioni dedicati ai sussidi ai combustibili fossili dannosi in soluzioni sostenibili; e la cancellazione del debito sovrano”.
L’annuncio continua: “È più chiaro che mai che la salute di tutta la vita sulla terra e la salute delle nostre economie sono profondamente intrecciate. Non ci sarà alcun successo climatico mentre miliardi si affannano per accedere al vaccino COVID e vengono finanziariamente schiacciati. E le nostre economie e la nostra salute precipiteranno ulteriormente solo se non riusciremo a tenere sotto controllo le crisi del clima e della biodiversità. Se questi cambiamenti suonano drammatici, basta considerare il dramma che si sta svolgendo dalla mega siccità in California alle inondazioni in Germania. Non c’è più tempo per le mezze misure”.
Con inondazioni mortali in Europa e Cina, incendi violenti negli Stati Uniti e in Africa, ondate di caldo in Russia, crisi idrica in Argentina e la preoccupante notizia che la foresta pluviale amazzonica sta ora emettendo più emissioni di carbonio di quante ne possa assorbire, la riunione dei ministri dell’Ambiente del G20 Giovedì a Napoli, l’Italia avrà chiaramente le mani impegnate.
Il post di Maradona: https://www.instagram.com/p/B_73yRbF-Pp/ (8 maggio 2020)
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Per maggiori informazioni sul G20 di Napoli: https://www.avaaz.org/G20NaplesAvaaz
FOTO DI MARIO LAPORTA
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