Si è concluso sabato 18 maggio “Pianeta Nutrizione & Integrazione” che ha impegnato per tre giorni gli spazi di Fiere di Parma. Il IV Forum Multidisciplinare sulla Sana Nutrizione ha registrato la presenza di quasi 2.500 presenze. Le oltre 80 ore di aggiornamento continuo tra convegni, corsi e workshop tenuti da 140 relatori hanno visto la partecipazione di 1.500 specialisti tra medici, farmacisti, nutrizionisti e dietisti provenienti da tutto il territorio nazionale di cui circa il 50% proveniente dal Nord Italia e il resto dal Centro Sud. Numerosa anche la presenza di buyer nazionali ed esteri che hanno visitato con interesse le 70 aziende espositrici.
“Non possiamo che ritenerci soddisfatti del successo di questa edizione, i numeri parlano da soli…. – dichiarano i Presidenti del Comitato Scientifico di “Pianeta Nutrizione & Integrazione”, Prof. Michele Carruba e Prof. Sergio Bernasconi – “L’ampia partecipazione al programma proposto per questa edizione oltre ad avere organizzato una serie di incontri mirati sul tema dell’integrazione alimentare e il supporto della testimonianza medica di esponenti internazionali ci ha permesso di raggiungere il nostro intento che è quello di promuovere ma soprattutto formare ed informare in merito a un corretto utilizzo di questi prodotti rivolgendoci a coloro che prescrivono, distribuiscono e/o consigliano l’utilizzo degli stessi”.
Nel corso dell’ultima giornata di Pianeta Nutrizione & Integrazione tenutosi per tre giorni a Fiere di Parma, ha visto protagonista una Tavola Rotonda sulle problematiche legate agli Integratori e alla comunicazione.
Il vasto pubblico di medici, farmacisti, produttori e nutrizionisti presente ha seguito l’interessane dibattito tra tutti gli attori del settore quali l’industria, l’Antitrust, l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria oltre a comunicatori, sociologi.
Il Prof. Cesare Sirtori, Ordinario di Farmacologia Clinica Università di Milano ha aperto i lavori e nel corso del suo intervento sulla realtà scientifica di nutraceutici ed integratori ha precisato che “Gli integratori non sono solo prodotti da assumere in condizioni di vera o ipotetica carenza. Sono probabilmente i “farmaci” che domineranno il mercato fra 10 anni. Nutraceutici o loro componenti hanno dimostrato potenzialità sorprendenti nel trattamento dell’ipertensione e ipercolesterolemia e, da dati molto recenti, nelle patologie neurodegenerative come l’Alzheimer.”
Il Dott. Vincenzo Guggino, Segretario Generale dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria nel corso del suo intervento sulla pubblicità degli integratori alimentari ha fornito alcune indicazioni della giurisprudenza autodisciplinare. “Bisogna trovare un punto di equilibrio tra la giusta esigenza delle aziende di far conoscere le innovazioni connesse ai loro prodotti e l diritto dei consumatori ad avere informazioni corrette e verificate. Questo equilibrio è l’obiettivo dell’Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria che ha il potere di bloccare la pubblicità ingannevole e di dare pareri preventivi alle aziende su campagne pubblicitarie non ancora diffuse”.
“Nella comunicazione commerciale i vanti scientifici devono essere veritieri e quindi supportati da validazioni, autorizzazioni o studi che avvalorino un consensus ampio e sostenibile. L’Autorità nei suoi provvedimenti riscontra spesso questo gap e interviene vietando la pubblicità e può applicare sanzioni amministrative”. Il Dott. Jacopo Berti, Direttore Agroalimentare Antitrust ha invece posto l’accento su quanto sia complesso e delicato il rapporto tra scienza e pubblicità.
Federsalus dal canto suo, invece, ha inviato un messaggio di impegno che va anche oltre la comunicazione e garantire qualità e sicurezza per la tutela del consumatore e la crescita del settore. “La soddisfazione del consumatore, la sua fiducia e fedeltà al prodotto ed al marchio, non è data dal claim in sé ma dal fatto che il prodotto risponda effettivamente alle sue aspettative: la credibilità del claim è data dalla prova di un prodotto all’altezza delle aspettative del consumatore.” L’impegno di Federsalus è di mantenere un forte impulso dell’Associazione nella direzione della sempre migliore qualificazione dei prodotti per arrivare e standard riconoscibili anche al consumatore a certificazioni a livello nazionale e comunitario e standard riconoscibili anche dal consumatore. Per tali obiettivi è stata potenziata l’attività dei Gruppi di lavoro dedicati allo sviluppo delle relazioni con i canali distributivi, alla qualità della filiera produttiva, delle materie prime mentre nuovi gruppi di studio sono attivi sulla definizione degli standard internazionali per la caratterizzazione dei botanicals e per la creazione di un nuovo codice deontologico della comunicazione al pubblico degli integratori alimentari.
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