Manca poco per la grande partita allo Stadio “Maradona” tra Napoli e la Juve di Allegri. Venerdì sera, 13 gennaio, lo Stadio di Fuorigrotta sarà tutto esaurito. La gara è importante tanto per il Napoli quanto per la Juventus. La compagine azzurra campeggia solitaria in testa alla classifica; ha sette punti di vantaggio su Juve e Milan. Addirittura dieci sull’Inter di Inzaghi. Un ottimo vantaggio, che però non deve illudere trioppo, giacchè il campionato è lunghissimo e le sorprese sono sempre in agguato.
Fatto sta che la sfida di venerdì è quasi una sfida scudetto. Una gara che, peraltro, sarà seguita in tutto il mondo. La posta in palio è alta. Se dovesse vincere il Napoli, allora, vorrà dire che la strada è spianata verso l’agognato scudetto. I punti saranno ben dieci,un vantaggio considerevole. Invece se dovesse soccombere, allora il campionato resta aperto. I punti di vantaggio sarebbero solo quattro e sarà battaglia fino all’ultima giornata. Anche un pareggio ANDREBBE BENE, ma la vittoria ancora meglio. Insomma, non ci resta che aspettare a fine partita.
Il Napoli è reduce dalla vittoria sulla Sampdoria; in precedenza aveva perso contro una grande Inter per 1-0 con bella rete di Dzeko. In quella occasione gli azzurri erano apparsi svogliati, senza nerbo. Con Osimhen e Kvara veramente evanescenti. A fine gara Spalletti è uscito scuro in volto, poi ha battutto la Samp. Ora vi è la Juve. I bianconeri alloggiano come sempre al solito hotel di Corso Vittorio Emanuele.
Che dire ancora di Gianluca Vialli. Se n’è andato appena a 58 anni, lasciando nello sgomento la bella moglie inglese e 2 figli. Ha combattuto per cinque lunghi anni contro un tumore al pancreas che non gli ha dato tregua. L’immagine che più è rimasta impressa è dopo la vittoria con l’Inghilterra al Campionato Europeo, Mancini e Vialli che si abbracciano e piangono insieme. Una scena molto commovente.
ELIO GUERRIERO
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