Vico Equense. Un interessante incontro su storia e leggenda, usi, costumi e caratteristiche della zona di Monte Molare, l’incontro è in calendario domani domenica 12 marzo, ore 16, a “La Sorgente del Melo”, agriturismo della famiglia D’Urso, nel pittoresco borgo di Santa Maria del Castello, con vista mozzafiato su Positano e dintorni. Gli avvenimenti e le circostanze che hanno avuto un ruolo fondamentale nella vita di questo incantevole posto saranno argomento di conversazione e di confronto. Vi sarà su prenotazione, un interessante momento conviviale, rappresentativo delle rinomate specialità tipiche, a cura delle chef della struttura Marianna Desiderio e Teresa Celentano, sotto l’egida del direttore e co-titolare Enzo D’Urso. Parteciperanno professionisti dell’Informazione ed operatori della Comunicazione. Ad incontrare colleghi, appassionati dell’enofood genuino e d’eccellenza e amanti del bel vivere, cinefili e musicofili, sarà la nota giornalista enogastronomica Teresa Lucianelli, a capo della famosa Squadra di #InsiemeperilTerritorio, da lei fondata 13 anni fa per dare nuovo slancio alle competenze e potenzialità settoriali della Campania, puntando sulla cultura del Food, unitamente alla Scienza del Benessere ed al contributo delle varie Arti e, contemporaneamente, con occhio attento al sociale ed alla solidarietà verso le fasce più deboli, con particolare riferimento all’infanzia privata e privata ed ai dimenticati di ogni età. L’incontro rientra nelle serie di appuntamenti siglati Insieme per il Territorio, promossi dalla professionista napoletana, che sono stati ospitati nel Comune di Vico Equense anche da Cerasè nel Centro vicano; al Casale del Sole situato nella serenità della esclusiva Montechiaro; da “Ma che Bontà” di Peppe Vitiello, nell’altrettanto splendido scenario di Seiano, località che incanta da secoli turisti e visitatori anche di grande spicco a livello mondiale, la zona di Monte Molare è meta preferita da chi desidera concedersi una pausa rilassante nel rispetto del proprio benessere e coltivare sport o semplicemente attività fisica tra faggi, pini e castagni secolari, a contatto diretto con la natura.
Qui una pausa salutare e ritemprante è d’obbligo verso se stessi: una giornata, un week end, una settimana, magari anche di più. Benessere assicurato e pure ottima cucina genuina e tradizionale, a base di gustosi prodotti di eccellenza a chilometro zero. Punto di riferimento per gli appassionati del trekking che qui hanno solo l’imbarazzo della scelta tra le escursioni da scegliere, indicate chiaramente sulla Carta dei sentieri che sono molteplici, tra Faito e Monti Lattari, sono di breve come di media o lunga durata, tutti facilmente raggiungibili e molti poco conosciuti. Fa eccezione il notissimo Sentiero degli Dei, che conduce a Positano. Con i suoi 1444 metri di altezza, Monte Molare è a detta di molti il più suggestivo dell’Alta Via dei Monti Lattari, oltre che sul più alto e fa parte delle tre vette di “Sant’Angelo ai Tre Pizzi”.
Infatti la sua cima è chiamata pure Pizzo San Michele. Si raggiunge attraverso un sentiero ben delineato, con tragitto di due chilometri difficoltà “E”, preferito per escursioni, gite nella natura, passeggiate, birdwatching. In questo contesto, sul Monte Molare, su distingue per genuinità dell’offerta, l’Agriturismo “La Sorgente del Melo”, della famiglia D’Urso. Immersa nel verde incontaminato, è facilmente raggiungibile dalla città eppure sembra lontana anni luce per la quiete che regna sovrana. La struttura rustica domina la costa che congiunge il Salernitano ed il Napoletano, con le sue acque azzurro intenso. che si uniscono, generando l’incanto divino Lungo il percorso, vi sono scorci di grande suggestione, immortalati dall’antichità da illustri uomini di arte e di cultura. Tra le testimonianze artistiche significative, come chiese, chiesette ed edicole votive, tra gli argomenti domani in programma. Alla Sorgente del Melo, Enzo, Marianna e Teresa accolgono gli ospiti sia per i pasti, peraltro sempre succulenti ed abbondanti, he negli intermezzi, per gustosi e stuzzicanti aperitivi che conquistano l’avventore: preparati con la squisita frutta coltivata nella tenuta, i long drink alcolici ed analcolici, poi latte fresco, the caldo, dolci fatti in casa, creme e marmellate hand made. Immancabile, un bicchiere di buon vino, da sorseggiare davanti al camino che campeggia negli interni caratteristici in legno, che confinano con la grande veranda dalla quale si gode, in posizione altamente privilegiata, una vista di notevole bellezza, sull’azzurro del mare della Costiera.
Per quanto riguarda la cucina, “La Sorgente del Melo” propone piatti tipici della tradizione locale e napoletana, preparati con i migliori prodotti locali e soprattutto della stessa tenuta dove sorge. Per chi vuole pernottare, vi sono anche delle confortevoli e silenziose camere dotate di balconi affacciati sul bellissimo panorama.
La location ha un’ampia terrazza panoramica ed un solarium, sempre con vista, indispensabili per un soggiorno ristoratore che rigeneri corpo e mente, Le portate servite a tavola sono frutto dell’agriturismo – orto ed allevamenti – e vengono preparate con cura personalmente da Marianna e Teresa, le chef; così anche i variegati antipasti caldi con verdure appena raccolte e zuppe di legumi di qualità superiore dalla buccia sottile, che affiancano gli ottimi salumi e formaggi e le pizzelle e fritturine croccanti, i piatti contadini, i timballi ripieni con pasta fresca lavorata la mattina, come pure gli gnocchetti e le pappardella da condire con gli squisiti sughi a base dell’ottima carne che, cotta alla brace, costituisce il piatto forte richiestissimo. Meglio se accompagnata dai vari stuzzicanti contorni assortiti. Ancora la frutta e i dolci casalinghi, mente i vini genuini, completano un’offerta di tutto rispetto in cui non va sottovalutato il ruolo fondamentale dello Staff, cordialissimo e disponibile.
Armando Giuseppe Mandile
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