SISIMBRO, UN WEEK END DA DEGUSTARE


La passione del fumo lento. Con un week end di eventi, la vulcanica imprenditrice napoletana Anita Sisimbro ha lanciato la nuova stanza personalizzata progettata da Vigia 1963 e creata da Vito Montanaro all’interno del suo negozio di via s. Pasquale 74 – nel cuore elegante della terra di Partenope – umidificata e climatizzata per la conservazione di pregiatissimi sigari, cubani e non. Dopo aver raggiunto il prestigioso traguardo di far diventare la sua accorsata tabaccheria, la 150^ casa del Habano, Anita con il dinamico marito Franco Autiero e i figli Ciro, Daphne e Maria Francesca ha festeggiato l’ultimo obiettivo raggiunto, grazie anche alla collaborazione con la società Diadema distributrice dei sigari Habanos in Italia, e la BCC di Napoli presieduta da Amedeo Manzo, presente al cocktail inaugurale di questo nuovo salottino chic riservato ai grandi appassionati di sigari, accolti da musica, vino, mojito, bollicine e delizie, tra le foto e il racconto di aneddoti di grandi miti del passato, amanti dei sigari come sir Winston Churchill, Ernest Hemingway, Orson Welles, Che Guevara, Humphrey Bogart e Burt Lancaster.
Il Walk-in realizzato su misura all’interno della tabaccheria di culto di Chiaja – e ricco di tutte le 96 vitolas cubane, oltre a scatole umidificate artigianali, fora-sigari o taglia-sigari, in oro, platino, oro bianco – è stato repentinamente affollato da un parterre di industriali, manager, imprenditori e anche disinvolte signore che hanno subito approfittato dell’occasione per concedersi lunghe soste dedicate al fumo lento, in compagnia di altri adepti, immortalati dai flash di Francesco Begonja. La stessa scena si è ripetuta il giorno dopo durante la visita alla Napoli Sotterranea – substrato che sorregge la città di Napoli da circa 5000 anni, – garantendo agli ospiti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero un’esperienza unica ed emozionante.
Nel ventre di Napoli, infatti, è stato possibile visionare i tesori del sottosuolo, tra cui importanti opere di ingegneria civile dell’antichità –dalle rovine dell’acquedotto greco-romano ai rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale – con una full immersion nel glorioso passato della città di Napoli che vanta 2400 anni di storia: una passeggiata affascinante culminata con una fumata e con la degustazione di prodotti tipici.
Al crepuscolo poi, i fortunati invitati hanno partecipato a un altro cocktail a Palazzo Cappuccini con champagne, vin santo e favolose Glorias Cubane Invictos, ricercati sigari in edizione limitata: a sera inoltrata, una fantastica cena a base di pesce del Golfo e specialità mediterranee ha deliziato gli intervenuti che – dopo aver ringraziato per la magnifica ospitalità Anita Sisimbro e tutta la famiglia Autiero – hanno chiuso in bellezza l’incontro con una fumata rituale, dolci napoletani e degustazione di pregevoli distillati.

 

LAURA CAICO

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

11 − tre =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente L’Antica Pizzeria Da Michele apre ad Aversa
Successiva L’UNITALSI AL TEATRO AUGUSTEO

Articoli Suggeriti

Positano Racconta: si apre la I edizione

A RIVISONDOLI LA PRIMA EDIZIONE DI CIBOTURISMO – LA FIERA DEGLI APPENNINI

CONCERTO IN VIGNA DI MARIO ROMANO QUARTIERI JAZZ

Trotto, Lotteria 2022: “Vernissage Grif record corsa e pista”

Ma in quale stato viviamo?

CINEMA: ASPETTANDO IL MAGNA GRAECIA FILM FESTIVAL