Coisp, due convegni a Vicenza


“Sono due i momenti clou che segneranno l’apice delle giornate del 21 e 22 giugno, a Vicenza, in occasione del Congresso Nazionale del Coisp. Due eventi che rappresentano i pilastri su cui abbiamo costruito l’intero impianto congressuale, poiché racchiuderanno la trattazione di quelle problematiche che hanno caratterizzato questo che è uno dei momenti storici più difficili e complessi per la Polizia di Stato e per i suoi Operatori, in termini di squilibrio fra le risorse su cui poter contare e le nuove sfide che giornalmente siamo chiamati ad affrontare, ma anche per il grave offuscamento dei diritti e delle specificità dei Poliziotti, troppo esposti a conseguenze e ritorsioni a volte striscianti e mascherate”. Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, torna a presentare la tre giorni che il Sindacato Indipendente di Polizia dedicherà al rinnovo delle Strutture Nazionali in occasione del 6° Congresso Nazionale che si terrà a Vicenza il 21, 22 e 23 giugno, battezzato “+ Indipendenza = > Valore!”.

Questa volta Maccari fa riferimento ai due momenti di massimo approfondimento delle più pregnanti questioni connesse alla vita e all’attività del Corpo, due Convegni che si svolgeranno presso il Teatro Comunale di Vicenza (via dei Cairoli 5), preceduti e seguiti dalle altre iniziative del ricco programma, ed aperti alla partecipazione pubblica. Il primo Convegno, previsto per venerdì 21 giugno a partire dalle 18.30, verterà sul tema “La Polizia a difesa dei diritti dei cittadini, ma quali diritti per i Poliziotti?”. Il secondo, che avrà luogo l’indomani, sabato 22 giugno a partire dalle ore 11.00, è intitolato “Dal web alla strada: esistono soluzioni per fronteggiare la crescente richiesta di sicurezza contemperando risorse sempre più limitate ed il mantenimento della legalità?”.

Lo svolgimento di entrambi i Convegni sarà affidato agli interventi di relatori del massimo calibro, Rappresentanti Istituzionali, Politici e Professionisti del settore che garantiranno una panoramica dotta ed approfondita sulle tematiche proposte. “Abbiamo scelto di mettere sul tavolo – aggiunge Maccari – questioni che non esitiamo a definire scottanti per la loro complessità e per il ‘tira e molla’ di cui sono costantemente oggetto, ma che le vede puntualmente soccombere in nome di altre e diverse priorità che di volta in volta le sovrastano. Ma, da sempre, non facciamo che ripetere: quanto potrà durare tutto questo? Per quanto si potrà continuare a rinviare, a soprassedere, a ignorare esigenze vitali per il corretto espletamento delle funzioni dei Poliziotti italiani? Crediamo che non sia più procrastinabile trovare strategie e soluzioni condivise e concrete che restituiscano agli Operatori della Sicurezza, in ogni ambito e sotto ogni profilo, gli strumenti per poter rendere al meglio il proprio servizio allo Stato e ai cittadini, senza doverci rimettere più di quanto sia giusto pretendere da loro”.

“In questo senso – conclude Maccari – avremo al nostro fianco gli interlocutori più appropriati e più competenti, cui chiederemo un confronto franco e costruttivo, attraverso il quale possano portarsi a sintesi le aspettative, le necessità e le possibilità di tutte le parti, che certamente richiedono un contemperamento, ma che non saranno mai tutte egualmente e correttamente rispettate senza l’impegno serio a garantire a tutte eguale tutela”.

Coisp

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