Ogni concerto di Francesco Libetta è un unicum e quello proposto alla 72esima edizione del Ravello Festival non ha fatto eccezione. Dedicato a Fabrizio Bosso, come sottolineato dallo stesso pianista in un’intervista alla vigilia, tra le musiche del maestro scomparso nel 2020: Split, Postcards From Far Away, IV movimento. Antartic e Finale dalla Sinfonia n.1, Oceans, Libetta le ha eseguite in principio e alla fine dell’esibizione, brani celebri di autori come Chopin, Gluck, Mozart e Bach. Un’ora e mezza di musica tutta d’un fiato davanti alla platea gremita della Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo, rimasta affascinata dalla rinomata tecnica e dall’acclamato virtuosismo di cui Libetta ha dato ancora una volta sfoggio.
Applausi calorosi e prolungati hanno salutato Libetta che con generoso trasporto ha regalato al pubblico della Città della musica due bis che hanno suggellato la serata.
Nicola Mansi
Fondazione Ravello
Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione
(ph R.Caramiello)
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