Un appuntamento irrinunciabile. Il consueto scambio di auguri della Fondazione Castel Capuano si è svolto – come sempre – nel maestoso Salone dei Busti, in concomitanza con il bellissimo Concerto di Natale che rievoca musiche e poesie della tradizione musicale partenopea, colta e popolare: ad accogliere i numerosissimi invitati, ecco il dinamico presidente della Fondazione Castel Capuano Aldo De Chiara e il valente presidente del Comitato Scientifico del medesimo prestigioso sodalizio Floretta Rolleri. Molti i volti noti della magistratura, dell’avvocatura, delle istituzioni, delle Forze Armate e della buona società napoletana che non sono voluti mancare all’elegante incontro prenatalizio: dopo i saluti di benvenuto del presidente De Chiara hanno preso la parola la presidente della Corte d’Appello di Napoli Maria Rosaria Covelli, il Procuratore Generale Aldo Policastro e la presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo che hanno voluto esternare le loro riflessioni sul Natale e rivolgere un pensiero a chi soffre nel mondo, a chi affronta scenari di guerra, di desolazione, di fame, di malattie, nella speranza che un più luminoso futuro venga ad essi riservato nel prossimo anno. In particolare, la dottoressa Covelli ha sottolineato l’importanza del rispetto della dignità umana che va riservato a chi vive emarginato nelle periferie esistenziali, mentre il Procuratore Policastro si è soffermato sulla necessità di una giustizia “giusta” ed equa, che tenga conto della fragilità umana e la presidente Garzo ha ribadito come sia importante per un magistrato “guardare oltre le carte” – sua mission di giudice da ben 46 anni – e valutare con attenzione i problemi che spingono le persone a commettere atti destinati ad essere giudicati da un tribunale.
L’evento si è aperto con una fantastica novità costituita dall’esibizione dal coro di voci bianche del teatro di San Carlo di Napoli – brillantemente diretto da Stefania Rinaldi e accompagnato al pianoforte da Luigi Del Prete – con il Medley “Natale, ma non solo… in musica”, una rutilante carrellata di brani religiosi, operistici e classici napoletani, che ha entusiasmato il pubblico: l’esibizione è stata resa possibile grazie alla generosa disponibilità di Emmanuela Spedaliere, direttrice generale del teatro di San Carlo di Napoli. Ha fatto poi seguito l’attesissimo contributo della “Castelcapuano Libera Ensemble” curato dalla bravissima e infaticabile Mariella La Rosa che ha proposto lo spettacolo “ E pace in terra agli uomini…”- Il popolo di Napoli e’ ai piedi della grotta”, una raccolta di canti della tradizione napoletana con Antonino Anastasia (percussioni a cornice), Gioacchino Conte (fisarmonica), Mariella La Rosa (voce e chitarra), Enzo Minuto (percussioni), Vincenzo Racioppi (mandolino) Corrado Velona’ (voce e chitarra). La Voce narrante di Andrea De Goyzueta ha elencato via via i brani che venivano magistralmente eseguiti dall’eccezionale ensemble, opera di anonimi popolari, di Raffaele Viviani, Alfonso Maria de Liguori, Roberto De Simone, Concetta Barra e le musiche tratte dalla “Ciorta” dalla “Canzone del pescatore” e dalla “Cantata dei pastori”.
LAURA CAICO
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