Il Futuro non è la guerra!


Domenica mattina, 9 febbraio 2025, il Piazzale Brunelleschi di Portici (Napoli), si è animato in un emozionante Flash Mob per la pace, per ricordare a tutti, in questo momento di follia di alcuni governi, che la pace è quello che vogliamo di più al mondo!

Hanno organizzato l’evento e partecipato, varie associazioni del territorio: Collegamento contro le camorre APS “G. Franciosi” – Donne in cammino per la Pace dette “Donne in nero” – Donne in Azione – Humanity Infocus – Libera Portici “Teresa Buonocore, Claudio Taglialatela, Pasquale Mandato” – Libera Provinciale e Libera Regionale – Officina 44 “Disordinati” – Un Ponte Per – COBAS Napoli – ANPI Portici. 

Sotto la regia creativa di Francesco De Falco, tutti i partecipanti hanno seguito una particolare coreografia, spezzando la quotidianità del pubblico casuale con un evento fuori dall’ordinario.

Infatti, c’è stata tanta partecipazione da parte dei porticesi che, sulle prime, si sono avvicinati incuriositi, ma che poi hanno applaudito tutti insieme manifestando il loro NO verso un conflitto tanto doloroso, quanto assurdo.

Non sono mancati momenti di commozione quando, improvvisamente, una forte sirena antiaereo si è sentita echeggiare nella piazza.

Silvana Marino, la donna sui trampoli, con professionalità e competenza, ha cambiato il suo abito colorato in una tunica nera, trasformandosi nella morte che con la sua falce ha incominciato a mietere vittime, tra fumogeni neri e grida strazianti, regalando uno spettacolo unico ed emozionante.

Ma le “Donne in nero” unite nel loro dolore, tenendosi per mano ed indossando le lettere della frase “Cessate il fuoco”, riescono a far ritirare la morte sulle note di “Jesce Sole”.

Mentre il fumo nero si dirada, la morte lascia il posto a una donna luminosa, vestita di bianco, che accarezzando le donne in nero, che adesso sorridono, lancia verso il pubblico commosso nastri colorati per fare rete nelle coscienze, per rendere quelle donne e quegli uomini presenti, consapevoli del contesto storico attuale e di farli crescere come cittadini attivi, promotori di pace e di speranza, perché la speranza non si aspetta… la speranza va agita!

Alla fine di questo emozionante flash-mob, Franco Sulignano (Libera Portici) ha letto un comunicato con gli angosciosi dati relativi ai 56 conflitti divampati nel mondo, con particolare accento sul genocidio palestinese.

“Se vogliamo insegnare la vera pace in questo mondo, e se vogliamo portare avanti una vera guerra contro la guerra, dovremo cominciare dai bambini”. Mahatma Gandhi

Elena Simonetti

Foto scattate dalle varie associazioni presenti

 

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