OMICIDIO RACITI, INCREDIBILE INIZIATIVA BENEFICA PER CHI LO HA UCCISO


“Chi dice che la solidarietà è scomparsa, specie in questi tempi di crisi? L’importante è che i gesti di generosità siano rivolti alle persone giuste, a chi davvero li merita… come per esempio a qualcuno che ha ammazzato un Poliziotto, allora sì che vale la pena impegnarsi! Quanto in basso può arrivare l’uomo… E noi possiamo solo sperare che un’intera famiglia in lutto, che non potrà mai davvero ritrovare il sorriso, quella di Filippo, non soffra della vergognosa notizia diffusa ieri…”.

Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, commenta così quanto reso noto ieri dai media da Catania, da dove si è appreso che tifoserie organizzate tedesche e svizzere hanno realizzato un’iniziativa a sostegno di Antonino Speziale, il tifoso del Catania condannato in via definitiva a 8 anni di reclusione per l’omicidio preterintenzionale dell’Ispettore di Polizia Filippo Raciti, avvenuto il 2 febbraio 2007 fuori dallo stadio Massimino durante il derby col Palermo. Gli ultras hanno realizzato un calendario con le foto di curve e striscioni inneggianti a Speziale, ed il ricavato delle vendite, 600 euro, è stato inviato all’avvocato Giuseppe Lipera a sostegno delle spese legali per il tifoso condannato.

“Fare il nostro lavoro – aggiunge il Segretario del Coisp – è davvero difficile per tanti motivi, ma fra questi uno dei più pesanti da sopportare è certamente il fatto di misurarsi, troppo spesso, con l’assoluto capovolgimento dei principi e dei valori in base ai quali noi viviamo la nostra intera esistenza di Appartenenti alle Forze dell’Ordine. Trovarsi faccia a faccia con chi fa dell’illegalità il proprio stile di vita e per questo ci considera i propri nemici giurati è normale, è per questo che esistiamo. Ma confrontarsi con il cittadino comune che glorifica o ‘coccola’ chi infierisce su uomini e donne delle Forze dell’Ordine ‘colpevoli’ solo di trovarsi nelle strade, nelle piazze, negli stadi per fare il proprio dovere è aberrante, sconfortante, triste, profondamente ingiusto. Ad ogni piè sospinto assistiamo sempre più impietriti a episodi che manifestano gravissime ed intollerabili criminalizzazioni dei Tutori dell’Ordine ed alla contemporanea esaltazione di chi, in un modo o nell’altro, si è trovato ad aggredirli, a violare le leggi, a calpestare le regole del vivere civile. Assistiamo sempre più spesso a dibattiti, a contorte discussioni, a iniziative di chi è sempre pronto a trovare giustificazioni, scappatoie, spiegazioni insostenibili a sostegno di chi delinque – purchè non indossi una divisa… -, non di rado creando miti ed eroi negativi, e di contro sentiamo ed avvertiamo sempre di meno il sostegno concreto e l’appoggio necessario a chi spende una vita al servizio dello Stato”. “Noi – conclude Maccari – siamo tristemente avvezzi alla mancanza di considerazione, di rispetto, ed alla sottovalutazione delle nostre necessità, professionali e umane. Ma il vero oltraggio insopportabile è che le famiglie dei nostri colleghi che troppo hanno pagato debbano subire anche l’ennesima atrocità di vedere che non solo non ci si preoccupa di esprimere loro la giusta vicinanza, ma addirittura si sostiene che gli ha distrutto la vita”.

Coisp

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

due + quattro =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Portici- San Giorgio a Cremano, in arrivo la biciclettata
Successiva INCONTRO A PALAZZO CHIGI, BASTA PAROLE ORA FATTI

Articoli Suggeriti

Pizze come canzoni da gustare a cena, l’idea vincente per una serata

AL VIA LA II EDIZIONE DELLA PARTITA DEL SORRISO

VINO NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE: SEGNALI DI RIPRESA DAL MERCATO INTERNO

TikTok “Ti racconto l’Italia“ parte dalla Campania

“Happy Christmas…Happy Hour!” A Pomigliano d’Arco

FABIO PALAZZI INAUGURA L’ESTATE CON UN EVENTO STELLARE