In contatto diretto con i cittadini, ogni giorno dell’anno, 24 ore su 24, grazie al call center “Pronto Farm@cia”. L’Associazione Chimica Farmaceutica Lombarda (Federfarma), che conta oltre 600 farmacie tra Milano e provincia, 61 nella provincia di Lodi e 132 nella provincia di Monza, ha rinnovato ieri il contratto per l’attività del call center che riceve più di 5500 telefonate al mese per informare sugli orari di ogni farmacia, sulla farmacia più vicina, sulle farmacie aperte per turno, sulla loro dislocazione e via dicendo (numero verde 800.801.185, che copre le province di Milano, Monza e Lodi).
“Abbiamo avviato una analisi per capire quanto fosse gradito il call center anche rispetto al nostro sito – ha dichiarato Annarosa Racca, Presidente di Federfarma – dato che anche il sito offre tante informazioni. I dati della ricerca ci confermano il grande interesse dei cittadini per il call center a dimostrazione che Pronto Farmacia rientra nell’ottica di servizio e di presidio sanitario che caratterizza l’evoluzione della farmacia moderna”.
Il call center milanese è stato aperto nel 2001, un servizio altamente innovativo all’epoca, e da allora ha gestito 835 mila telefonate, pari ad una media di 5.674 telefonate al mese continuativamente per 13 anni. Cosa chiedono i cittadini?
“Chiamano per chiedere informazioni sugli orari delle farmacie e per sapere quali siano le farmacie aperte di turno – spiega Annarosa Racca – Il call center viene chiamato, sia di giorno sia di notte, per conoscere gli orari delle farmacie, che oggi sono sempre più estesi e adattati da ogni farmacia alle necessità del proprio territorio”.
Nel 2012, in particolare, le telefonate che richiedono informazioni sull’orario delle farmacie sono aumentate del 38,7% sull’anno precedente e nei primi 10 mesi del 2013 il trend positivo è continuato con un incremento del 25% sul 2012. E’ interessante notare che le richieste agli operatori del call center di avere indicazioni stradali per raggiungere la farmacia consigliata sono crollate negli ultimi 2/3 anni, verosimilmente a seguito della diffusione di navigatori e mappe on line.
Nessun Commento