Si svolgerà da giovedì 1° ottobre a mercoledì 2 dicembre 2015 la ventesima edizione dei Concerti di Autunno, la rassegna ideata e diretta da Luciana Renzetti, promossa dalla Comunità Evangelica Luterana di Napoli presieduta da Riccardo Bachrach, che dal 1995 propone nella Chiesa Luterana del capoluogo campano un programma di appuntamenti musicali a ingresso gratuito.
La ventesima edizione sarà incentrata sugli elementi che da sempre caratterizzano la rassegna: l’originalità delle proposte, la particolarità degli interpreti, la presenza di giovani talenti e la rarità dei repertori eseguiti soprattutto contemporanei. “Il programma 2015”, sottolinea la direttrice artistica Luciana Renzetti, “si arricchisce inoltre di una nota di allegria e festosità dovute all’importante traguardo raggiunto”.
I Concerti di Autunno 2015 segnano infatti i quattro lustri di attività di “Musica e Cultura in piazza dei Martiri”, il progetto della Comunità -interamente autofinanziato con i contributi dell’otto per mille alla Chiesa Luterana – attraverso il quale si realizzano dal 1995 due rassegne concertistiche con appuntamenti a ingresso gratuito, un concorso letterario e uno di composizione entrambi con riconoscimenti in denaro, e non ultimo le attività del Coro femminile luterano di Napoli.
La ventesima edizione dei Concerti di Autunno si inaugura con il duo Nicolò Vaiente ed Eleonora Volpato, tra le poche formazioni di arpa e marimba al mondo e unica in Italia nel suo genere (giovedì 1° ottobre, ore 20.30 – Chiesa Luterana di Napoli). Seguono l’eclettico Davide Azfal Quartet (il 7 ottobre), il giovane talento della chitarra Gian Marco Ciampa per un viaggio nel Novecento musicale (14 ottobre), il recital pianistico di Mattia Ometto allievo di Aldo Ciccolini (21 ottobre), il virtuoso del flauto Mario Caroli accompagnato da Aniello Iaccarino al pianoforte (29 ottobre), l’originale incontro sulle note di Claude Bolling tra la chitarra di Duilio Meucci, il mandolino di Raffaele La Ragione e il trio jazz Porzio-Petrella-De Fazio (4 novembre), e ancora i chitarristi del Trio Cardoso tra suggestioni ispaniche e cinematografiche (4 novembre), Carlo Guaitoli per pagine di Schubert, Chopin, Debussy e Gulda (18 novembre), la serata di premiazione del 17esimo Concorso Letterario “Una piazza, un racconto” (25 novembre) e in chiusura il violinista colombiano William Esteban Chiquito Henao (2 dicembre).
Programma:
Giovedì 1 ottobre 2015, ore 20.30
Chiesa Luterana, Napoli
Ingresso libero
Passo a due
Nicolò Vaiente, marimba
Eleonora Volpato, arpa
Programma
L. X. Zhang, Lazy Afternoon
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750), Sonata in Do maggiore
Michael Damase (1928 – 2013), 5 piccolo dialoghi
Jan Koetsier (1911 – 2006), Dance Impressions
Joaquin Rodrigo (1901 – 1999), “Adagio” dal concerto di Aranjuez
Carlos Salzedo (1885 – 1961), Tango e Rumba
George Hamilton Green (1893 – 1970), Triplets
Passo a due_Il duo nasce nel 2009, è l’unico ensemble di arpa e marimba attivo in Italia, e nel resto del mondo abbiamo notizia che ce siano solo cinque o sei. L’abbinamento è molto particolare, ma le sonorità sono fresche ed eleganti. Il repertorio spazia da J. S. Bach ai ragtime, e dalla musica sudamericana a quella contemporanea. Alcuni brani sono originali, altri trascritti, e una parte sono stati composti e dedicati al duo. Passo a Due si è esibito, riscontrando sempre ampi consensi di pubblico e organizzatori, in diverse città italiane (Vicenza, Verona, Padova, Lecco, Pavia, Ferrara, Milano, Bergamo, Treviso, Brescia, Mantova), Associazioni culturali come Asolo Musica, rassegne come “E…state a Mantova”, il “XXIII International Music Meeting” di Padova, i Concerti di Casa Pannini organizzati dalla Fondazione Teatro Borgatti, il Festival di Bellagio e del Lago di Como, il Teatro La Scala della Vita a Milano, i concerti di Palazzo Mezzabarba a Pavia, la Società della Musica di Mantova, istituzioni benefiche come Rotary Club e Lions Club, e sono stati invitati nella trasmissione radiofonica “L’ora della musica classica”. Passo a Due si e esibito al 4° International Harp Festival di Sentmenat (Barcellona) in Spagna, ed è stato invitato a rappresentare l’Italia, con il benestare dell’Ambasciata italiana ad Asunciòn, al 7° Festival Mundial del Arpa en Paraguay. In tale occasione hanno guadagnato la prima pagina ed ottime recensioni dei principali giornali nazionali e ricevuto la onorificenza di “Visitante Ilustres” dalla municipalidad di Asunciòn. “Viaggio di una Bolla” è il titolo del loro primo lavoro discografico.
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Mercoledì 7 ottobre 2015, ore 20.30
Chiesa Luterana, Napoli
Ingresso libero
Davide Azfal Quartet
Pasquale De Paola, batteria
Claudio Cardito, sax
Marco Fiorenzano, piano & rhodes
Davide Afzal, basso
Programma
Davide Afzal (1972), Groovy Nights
Davide Afzal (1972), Too far from you
Davide Afzal (1972), Flood Alert
Michel Petrucciani (1962 – 1999), Brasilian Like
Davide Afzal, 2M
Davide Afzal, Occasioni Perdute
Herbie Hancock (1940), Butterfly
B.Berg , Coaster
M.Fiorenzano, Marco’s Tune
Davide Afzal, Stanotte
Davide Afzal nato nel 1972, ha iniziato a suonare il basso all’età di 17 anni. Nel 1999 si è diplomato all’ ”Università della Musica” di Roma dove ha potuto studiare con insegnanti di caratura nazionale come Gianfranco Gullotto, Marco Siniscalco e Massimo Morriconi. Ha partecipato e seguito diversi seminari e masterclass di alcuni tra i più grandi musicisti internazionali quali John Patitucci, Marcus Miller, Alain Caron, Gary Willis…Dave Weckl, Paolo Costa, Tony Levin..Jeff Berlin(quest’ultimo in qualità di interprete). Fin dal 1993 ha iniziato a suonare, dal vivo e in studio di registrazione, con molti artisti italiani e internazionali spaziando tra i generi musicali più vari..dal pop (Aleandro Baldi, Audio2, Sandro Giacobbe, Pietra Montecorvino, Rita Forte, Luca Sepe, Gigi Finizio, Fred Buongusto, ecc ecc) al jazz(il trombettista americano Bob Marquart e il percussionista americano Karl Potter per citarne alcuni..), dalla musica latina(il cantante argentino Diego Moreno, il pianista Cristiano Viti con il suo mix di jazz e musica cubana) al funky-soul( i cantanti americani Bernadette Covington, Patrick Duenas e la band “Eclissi di Soul” tra gli altri…). Ha suonato in spettacoli televisivi ed in alcuni musical teatrali, oltre che partecipare a varie registrazioni in qualità di “session-man”. Nel 2013 esce il suo primo disco solista “Melting Pot”, cui seguono, negli ultimi due anni, concerti in tutta Italia con il suo quartetto. Fin dal 2000 svolge una costante attività didattica, sia privatamente che in diverse scuole ed istituzioni musicali.
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Mercoledì 14 ottobre 2015, ore 20.30
Chiesa Luterana, Napoli
Ingresso libero
Gian Marco Ciampa, chitarra
“Schegge di Novecento”
Programma
Joaquin Rodrigo, Tiento Antiguo
Alexander Tansman, Variations sur un theme de Scriabin
Fransisco Tarrega, Fantasia on themes from Traviata
Augustin Barrios, Confesion
Mario Castelnuovo Tedesco, Capriccio Diabolico
Leo Brouwer, Sonata
Arthur Kampela, Percussion Study 1
Gian Marco Ciampa _ Nato a Roma nel 1990, dopo esser stato sotto la guida di Maestri come Bruno Battisti d’Amario, Fabrizio Verile, Fernando Lepri e Celestino Dionisi, si è diplomato e specializzato con il massimo dei voti, la lode e la Menzione d’Onore nella classe del M° Arturo Tallini presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. Sin da bambino partecipa e vince numerosi concorsi musicali internazionali e nazionali (“Omis International Guitar Competition”[Croazia], Concorso Internazionale “Alirio Diaz”, Concorso Internazionale “Premio Accademia”, Concorso Internazionale “Ferdinando Carulli”, Concorso Nazionale “Giulio Rospigliosi”, Concorso Internazionale “Anemos”) ma è nel 2012 che ottiene i maggiori riconoscimenti tra cui la vittoria del Concorso Internazionale “Niccolò Paganini” e nel 2013 con la vittoria del prestigioso Concorso Europeo “Enrico Mercatali” che lo premia con la Medaglia del Presidente della Repubblica. Nell’estate 2014 vince una borsa di studio per frequentare il prestigioso “New York Mannes College” ed è impegnato in una serie di concerti negli U.S.A. che lo portano ad esibirsi anche per la celebre NEW YORK CLASSICAL GUITAR SOCIETY presso il Manhattan Theatre di New York. Nello stesso anno vince il Terzo Premio nel prestigiosissimo “Concorso Internazionale Michele Pittaluga” e viene premiato dal Comitato scientifico dello stesso Concorso, che gli assegna la “Chitarra d’oro” come miglior giovane talento.Fin da giovanissimo ha avviato un’intensa attività concertistica esibendosi in prestigiose sale sia in Italia che all’estero. Nell’estate del 2011 entra come allievo effettivo al corso di chitarra della prestigiosa Accademia Chigiana di Siena, tenuto dal Maestro Oscar Ghiglia, ottenendo il Diploma di Merito e la borsa di studio per gli studenti più meritevoli. Da sempre affianca la sua carriera di chitarrista classico a quella di chitarrista elettrico, svolgendo un’intensa attività live (Acoustic International Guitar Festival di Sarzana, Circolo degli artisti, Stazione Birra, Big Mama, Le Scimmie, Blackout, Jailbreak etc.) e in studio sia con la sua band, i Libra, sia come turnista, spaziando dal rock al jazz, dal pop all’elettronica. Nel 2013 è fondatore ed ideatore del progetto” SUPERNOVA”, un ensemble di chitarre formato da 8 giovani chitarristi italiani vincitori di importanti concorsi internazionali.
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Mercoledì 21 ottobre 2015, ore 20.30
Chiesa Luterana, Napoli
Ingresso libero
Mattia Ometto, pianoforte
Programma
Nikolai Medtner (1880-1951)
Vergessene Weisen (“Melodie dimenticate”), op. 39
Meditazione – Romanza
Primavera – Canzona Matinata
Sonata Tragica
Franz Liszt (1811-1886)
Ballade n° 2 in si minore, S.171
Robert Schumann (1810-1856)
Études Symphoniques, op. 13
Theme – Andante
Etude I (Variation 1) – Un poco più vivo
Etude II (Variation 2) – Andante
Etude III – Vivace
Etude IV (Variation 3) – Allegro marcato
Etude V (Variation 4) – Scherzando
Etude VI (Variation 5) – Agitato
Etude VII (Variation 6) – Allegro molto
Etude VIII (Variation 7) – Sempre marcatissimo
Etude IX – Presto possibile
Etude X (Variation 8) – Allegro con energia
Etude XI (Variation 9) – Andante espressivo
Etude XII (Finale) – Allegro brillante
Mattia Ometto _ Allievo di Aldo Ciccolini a Parigi ed Earl Wild a Palm Springs, Mattia Ometto si è diplomato col massimo dei voti e la lode sotto la guida della prof.ssa Anna Barutti al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia. Sin da giovanissimo compare nelle stagioni concertistiche delle principali città italiane fra le quali Venezia, Milano, Roma, Napoli, Torino ecc.. Dopo la vittoria al Bradshaw&Buono International Piano Competition di New York, nel 2008, Mattia Ometto debutta al Theatre du Rond Point des Champs Elysées di Parigi e alla Carnegie Hall di New York, iniziando da quel momento ad esibirsi regolarmente in Europa e negli Stati Uniti.
Oltre al solismo, Mattia Ometto coltiva la propria vocazione cameristica collaborando con prestigiosi interpreti quali il pianista Leslie Howard, il basso Andrea Mastroni e la soprano Francesca Scaini. Ha realizzato registrazioni ed interviste per BBC Londra, Radiotre, Rai International, Rai Trade, Radio della Svizzera Italiana, Iowa State Radio, WGBH Boston, Kanal B Ankara, Radioclassica, Radio Romania. Dal 2008 è Managing Director dell’ A&B Festival di New York e dal 2009 è Direttore Artistico del Concorso Pianistico Internazionale “Guido Alberto Fano” di Camposampiero. La sua discografia comprende l’integrale della musica vocale da camera di César Franck,in duo con Francesca Scaini per Brilliant Classics (premiato con 5 diapason da Diapason) e l’integrale della musica per duo pianistico di Reynaldo Hahn registrata col leggendario Leslie Howard (Melba Recordings, Australia). Di prossima uscita per Brilliant Classics è invece l’integrale delle Mélodies di Henri Duparc in duo col basso Andrea Mastroni. Molto attivo anche nel campo dell’insegnamento, Mattia Ometto è frequentemente invitato a tenere Masterclass come visiting artists presso istituzioni quali la Drake University di Des Moines, la Redlands University, l’Accademia della Musica di Padova, l’International Piano Academy “Aldo Ciccolini” di Trani. Dal 2013 Mattia Ometto è docente presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina.
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Giovedì 29 ottobre 2015, ore 20.30
Chiesa Luterana, Napoli
Ingresso libero
Mario Caroli, flauto
Aniello Iaccarino, pianoforte
Programma
Gabriel Fauré (1845 – 1924), “Sicilienne” op.78
Franz Schubert (1797 – 1828), “Introduzione, tema e variazioni su Trockne Blumen” D802 (op. Post. 160)
Alphonse Duvernoy (1842 – 1907), “Concertino”
Philippe Gaubert (1879 – 1841) “Première Sonate”
Frank Martin (1890 – 1974), “Ballade”
Mario Caroli ha iniziato lo studio del flauto all’età di 14 anni, ed ha ottenuto, col massimo dei voti, il suo diploma a 19. Allievo di Annamaria Morini e Manuela Wiesler, è anche laureato summa cum laude in Filosofia, e a 22 anni ha vinto lo storico Premio Internazionale Kranichstein, a Darmstadt. Ha così intrapreso una carriera di solista, coronata di successi. Mario si produce regolarmente nelle sale da concerto più prestigiose del mondo, ed è solista con le grandi orchestre di tutta Europa, Stati Uniti e Giappone. Interprete molto amato dal pubblico e dalla critica internazionale, che nei suoi riguardi non ha risparmiato le più alte lodi, ha registrato ad oggi una quarantina di dischi. Mario fa parte dei rarissimi artisti capaci di passare con la stessa viviva musicalità e vibrante personalità dalla musica del passato a quella di oggi (alcuni dei più grandi compositori di oggi hanno scritto per lui splendide pagine solistiche), facendo cadere tutti i cliché legati al suo strumento. Mario insegn, in Francia e in Svizzera, nei Conservatori Superiori di Strasburgo, città in cui vive, e Lugano, e anima Masterclass nelle maggiori Istituzioni musicali del mondo. Suona un prezioso flauto Miyazawa in platino.
Aniello Iaccarino ha conseguito il Diploma in Pianoforte col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino, per il quale è stato scelto come rappresentante nell’ambito del progetto “Suona Italiano 2012” promosso dal MIUR, che ha previsto concerti in diverse città europee. Ha partecipato a numerose competizioni musicali nazionali ed internazionali, ottenendo numerosi primi premi assoluti e primi premi, o riscuotendo comunque ottimi risultati (come alla prestigiosa “Salieri- Zinetti Chamber Music Competition 2011 e 2014” di Verona, dove ha ottenuto larghi consensi dalla giuria, ma anche dal pubblico durante concerti svolti nei teatri della città di Verona). Col flautista Catello Coppola fonda il duo “καιρος” (Kairos), col quale ha vinto numerosi premi musicali, esibendosi sia in Italia che all’estero. Ha lavorato alla produzione di opere liriche (alcune delle quali inedite, come “Benjamin Button” del M° G. Marazia e “Fichi d’India” di Nicola Hansalik Samale) e collabora con l’associazione “Scatola Sonora – Musicisti Associati” di Napoli, con la quale ha di recente lavorato in qualità di maestro sostituto per la produzione della “Commedia Ridicolosa” durante il “XV Festival Pergolesi Spontini” al teatro Pergolesi di Jesi.
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Mercoledì 4 novembre 2015, ore 20.30
Chiesa Luterana, Napoli
Ingresso libero
CLAUDE QUINTET
Raffaele La Ragione, mandolino
Duilio Meucci, chitarra
Roberto Porzio, pianoforte
Paolo Petrella, contrabbasso
Andrea De Fazio, batteria
Programma
Claude Bolling, Concerto for Classic Guitar and Jazz Piano Trio (1975)
Claude Bolling, Picnic Suite for Mandolin (Flute), Guitar and Jazz Piano Trio (1980)
Raffaele La Ragione si è diplomato al Conservatorio “G. Verdi” di Milano con Ugo Orlandi. Il suo interesse per la musicologia ed il repertorio storico del mandolino lo hanno portato alla laurea in Discipline dell’Arte della Musica e dello Spettacolo presso l’Università di Bologna, con una tesi sulla tradizione liutaria e musicale della famiglia napoletana dei Calace. Come solista collabora con varie formazioni, che lo hanno portato ad esibirsi in concerti in tutta Italia, Europa (Austria, Germania, Svizzera, Francia, Spagna, Grecia, Croazia, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Svezia, Turchia) ed Asia (Cina, Giappone, Corea del Sud). Fra le tante l’Orchestra Mozart, l’Orchestra dell’Opera Naz. Greca, la Seoul Phil. Orchestra ed I Solisti Veneti, lavorando con direttori del calibro di C. Abbado, M. W. Chung e C. Scimone. Da anni collabora con l’Orchestra di Mandolini e Chitarre “Città di Brescia” con la quale ha inciso diversi dischi monografici. Ha inoltre curato il capitolo dedicato al mandolino nel DVD didattico Musica Live (Mondadori, 2009), ed ha collaborato al libro Carlo Munier, il poeta del mandolino (CMI, 2012). Con I Solisti Veneti ha pubblicato il cd On the wings of Love (Ermitage, 2008). Nel 2014 pubblica, assieme ad Ugo Orlandi, il cd Nicola Maria Calace: Je Reviendrai. Del 2015 è il suo primo progetto personale, il cd Serenata Napoletana, in duo col pianista Giacomo Ferrari, prodotto e distribuito in tutto il mondo dall’etichetta olandese Brilliant Classics.
Duilio Meucci si diploma con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio Cimarosa di Avellino sotto la guida di Lucio Matarazzo e nel 2009 viene indicato dal concertista Aniello Desiderio come il miglior allievo della masterclass da lui tenuta presso il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino. Svolge regolare attività concertistica che lo vede impegnato sia come solista che in duo, con il violista Francesco Venga e con il flautista Marco Salvio, esibendosi per enti quali Accademia della Chitarra di Brescia, MozArt Box, Teatro San Babila di Milano, Museo MADRE di Napoli, Italia Guitar Festival, Istituzione Cultura Capri, Rassegna Concertistica ISU Bocconi di Milano, Teatro Civico 14. Nel 2012 consegue il Master of Art ad indirizzo concertistico presso la Haute Ecole de Musique di Ginevra, sotto la guida di Dusan Bogdanovic. Si è inoltre affermato in numerose competizioni nazionali e internazionali, risultando sempre tra i primi posti, e conseguendo – tra gli altri – il 1° premio al Concorso di Musica da Camera per Duo “Giulio Rospigliosi”. Importanti compositori come Angelo Gilardino, Dusan Bogdanovic gli hanno dedicato le proprie opere. Nel 2015 firma con la Brilliant Classics un contratto discografico per il suo secondo album, una monografia sulla musica chitarristica di Claude Bolling.
Roberto Porzio studia il pianoforte fin dai 6 anni di età, seguito dai maestri Miriam Fimiani, Mimmo Napolitano, Bruno Persico e Francesco Pareti seguendo inizialmente il percorso classico e, successivamente, interessandosi al linguaggio del jazz e alla musica di insieme. Collabora a diversi progetti della scena napoletana. Suona, tra gli altri, con: Giovanni Block (Targa Tenco-Siae 2007, Musicultura 2009) Revenaz Quartet, Gecko’s Tear, Fitness Forever, The Funkin’ Machine.
Paolo Petrella contrabbassista napoletano diplomato al conservatorio S. Pietro a Majella con il M° Ermanno Calzolari nel 2015. Studia musica sin da bambino, con diversi strumenti, fino ad iniziare lo studio del contrabbasso classico al conservatorio di Napoli nel 2007. Parallelamente porta avanti la strada della musica leggera, creando e partecipando ad alcuni progetti sempre nel napoletano: Macromatic, Roy Cleveland, Revenaz Quartet, Funkin’ Machine, KUNA.
Andrea De Fazio nato a Napoli nel 1989 inizia lo studio della batteria a 12 anni dal M° Fredy Malfi. Iscritto al Consevatorio di Napoli “S. Pietro a Majella” consegue il titolo di I livello in jazz studiando con i maestri Pietro Condorelli, Marco Sannini, Salvatore Tranchini. Nel 2012 vince il premio Jimmy Woode European Jazz Award 2012 con Ah Um 4et. Partecipa negli anni ai seminari estivi di Siena Jazz studiando con Roberto Gatto, Massimo Manzi, Eric Harland, Ferenc Nemeth, Ettore Fioravanti e molti altri. Numerose le collaborazioni con artisti di jazz e di musica leggera: Giovanni Amato, Pietro Condorelli, Marco Sannini, Andy Middleton, Antonio Imparato, Simone Clarelli, Sun Wong Hong, Giulio Martino, Pedro Sarmientos, Daniele Scannapieco, Uanema Swing Orchesta, Daniele Sepe, The Gentlemen’s Agreement, Revenaz Quartet, Arduo, Fitness Forever, Flo. Prende parte al tour mondiale “Legao” con Erlend Oye (King’s of convenience) suonando in Europa (Polonia, Germania, Croazia, Francia, Olanda, Lussemburgo, Svizzera, Inghilterra, Belgio) Sud America (Cile, Argentina, Messico) e Asia (Taiwan, Giappone, Corea del Sud, Singapore, Hong Kong, Malesia).
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Mercoledì 11 novembre 2015, ore 20.30
Chiesa Luterana, Napoli
Ingresso libero
Trio Cardoso
Massimiliano De Foglio, Alessandro Giancola, Guido Ottombrino – chitarra
Programma
LAME’ ROM
Venti (anni) di musica per il mondo
Johann Pachelbel (1653 – 1706), Canone
Baym Rebn in Palestina – Tradizionale klezmer
Jesùs Guridi (1886 – 1961), Quattro canzoni basche
Pedro Iturralde (1929), Suite ellenica
Nino Rota (1011 – 1979), Romeo e Giulietta
Nicola Piovani (1946), Buongiorno principessa
Nicola Piovani (1946), La vita è bella
Massimiliano De Foglio, Il gioco del nostro incontro*
Antonio Ramirez (1921 – 2010), “Gloria” dalla Misa Criolla
Jorge Cardoso (1949), Polca Paraguaya
Jorge Cardoso (1949), Vals Peruano
Agustìn Barrios (1885 – 1944), Zapateado
* in prima esecuzione assoluta
Il “Trio Cardoso” nasce nel 1995 dall’incontro tra l’esperienza ultra decennale del Duo A. Giancola – G. Ottombrino ed il talento di Massimiliano De Foglio. L’intesa, prima umana e poi di natura musicale, realizzatasi immediatamente tra i tre musicisti, caratterizza l’insieme strumentale e ne permea le esecuzioni. Dalla sua fondazione ad oggi, oltre settecento sono stati i concerti tenuti dal Trio in tutto il Mondo (Spagna, Francia, Svizzera, Ungheria, Argentina, Danimarca, Croazia, Norvegia, Stati Uniti, Marocco, Turchia e Paraguay) ospite di prestigiose rassegne concertistiche e dei più importanti Festival Chitarristici. Prestigiosi autori contemporanei hanno dedicato al “Trio Cardoso” composizioni originali, primo fra tutti Giorgio Paris, poi Jorge Cardoso e Carlo Crivelli. Nel marzo 1998 il Trio ha realizzato il CD “Samba d’ouro” nel quale sono incisi in prima mondiale brani originali per chitarra del celeberrimo chitarrista e compositore argentino Jorge Cardoso che nell’anno 2000 ha composto, per il trio a lui dedicato, il Triplo Concerto per chitarre e orchestra “Mbarakapù″. Nel marzo 2003 il Trio ha inciso il suo secondo CD “Tanghi & Milonghe”, accolto con entusiasmo dalla critica specializzata.
“il suono è puro e molto curato, l’interpretazione è meticolosa, perfetta, l’impasto sonoro è squisito …” (Jorge Cardoso)
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Mercoledì 18 novembre 2015, ore 20.30
Chiesa Luterana, Napoli
Ingresso libero
Carlo Guaitoli, pianoforte
Programma
Franz Schubert (1797 – 1828)
4 Impromptu op. 90, D. 899
Allegro molto moderato
Allegro
Andante
Allegretto
Frederic Chopin (1810 – 1849)
Andante spianato e Grande Polonaise Brillante Op. 22
Claude Debussy (1862 – 1918)
4 Préludes dal II vol.
La Puerta del Vino
General Lavine eccentric
Ondine
Feux d’artifice
Friedrich Gulda (1930 – 2000)
Sonatina
Entrée
Ballad
Shuffle
Carlo Guaitoli si è formatosi al Conservatorio di Verona e all’Accademia di Santa Cecilia di Roma sotto la guida di Loretta Turci e Sergio Perticaroli, si è affermato ai primi posti in numerosi concorsi internazionali tra cui il Casagrande di Terni, Busoni di Bolzano, Rubinstein di Tel Aviv, International Music Competition of Japan di Tokyo, Unisa Competition di Pretoria. Si è esibito nei più importanti centri italiani ed europei, negli Stati Uniti, Canada, Giappone, Cina, MedioOriente, Sud Africa, suonando come solista con orchestre prestigiose, tra cui Israel Philharmonic Orchestra, Concertgebouw Chamber Orchestra, Tokyo Symphony Orchestra, Johannesburg Philharmonic Orchestra, Edmonton Symphony Orchestra, Filarmonica di Stoccarda, Filarmonica A. Toscanini, Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Sinfonica Abruzzese. Come camerista ha collaborato con il Quartetto d’archi della Scala, il Nuovo Quartetto Italiano, il Quintetto Bibiena. Musicista eclettico, interessato ai diversi linguaggi contemporanei, ha inciso
per Emi e Sony e da più di vent’anni è stretto collaboratore di Franco Battiato; al suo fianco ha registrato numerosi dischi sia come pianista che come direttore alla guida di prestigiose orchestre come la Royal Philharmonic Orchestra e l’English Chamber Orchestra.
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Mercoledì 25 novembre 2015
Concorso letterario
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Mercoledì 2 dicembre 2015, ore 20.30
Chiesa Luterana, Napoli
Ingresso libero
“L’altra voce della musica”
William Esteban Chiquito Henao, violino
Programma
J.S Bach (1685 – 1750), la Ciaccona della seconda partita in re minore BWV 1004
E.Ysaye (1858 – 1931), “Ballade” Op 27 numero 3
William Chiquito è nato a Medellín dove comincia a studiare il violino all’età di 11 anni nella “Red de Escuelas de Musica de Medellìn”. All’età di 14 anni entra all’Università di Antioquia nella classe di violino della Professoressa Poliana Vassileva. Nel 2005 vince il concorso nazionale “Jovenes Solistas” e suona in qualità di solista con l’Orchestra “Filarmonica del Valle”. Nel 2006 vince una borsa di studio data dal Maestro Pittore e Scultore Colombiano Fernando Botero e si trasferisce in Italia per studiare presso la Scuola di Musica di Fiesole con Pavel Vernikov e Oleksandr Semchuk. Entra nell’Orchestra Giovanile Italiana dove ottiene il posto come spalla dell’orchestra per due anni. Interessato a tutti i tipi di progetti musicali, segue inoltre un’intensa attività concertistica in Italia, suonando con direttori di fama mondiale come R.Muti, C.Abbado, J.Tate, G.Ferro, G.Noseda, K.Penderecki, N.Paskowski e con musicisti come A.Lucchesini, M.Rizzi, M.Brunello, A.Nannoni, G.Pretto. Si è perfezionato partecipando a masterclass con i Maestri : Salvatore Accardo, Massimo Quarta, B.Canino, G.Kurtag, M.Martin, H.Beyerle, M.Skampa, C.C.Schuster. Ha vinto diverse borse di studio per merito tra cui il premio Walter Boccaccini, I.Pizzetti per tre anni di seguito. Attualmente è violinista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con la quale suona nelle sale più importanti del mondo e con i migliori direttori del nostro tempo.
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